sabato 26 novembre 2022
Tempo scaduto per chi vuole usare il vecchio Superbonus al 110%. Ieri era l’ultimo giorno per consegnare al Comune la “comunicazione di inizio lavori asseverata” (Cila)
Superbonus non più al 110% ma al 90%

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Tempo scaduto per chi vuole usare il vecchio Superbonus al 110%. Ieri, infatti, era l’ultimo giorno per consegnare al Comune la “comunicazione di inizio lavori asseverata” (Cila), che consente a condomini e villette di usufruire dell'agevolazione massima sulla ristrutturazione. Da oggi lo sconto al 110% resta solo per la parte di opere effettuate fino a fine 2022, mentre dal 1° gennaio 2023 l'aliquota scende al 90%. E, inoltre, si riduce la platea dei beneficiari: potranno accedervi soltanto i condomini e i proprietari di villette che hanno un Isee sotto i 15mila euro, calcolato tenendo conto del quoziente familiare.

«Il Governo ha assunto una misura irresponsabile», ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca. A causa delle troppe domande ricevute, il sito dedicato è andato in tilt. Per questo «abbiamo dato disposizione agli uffici affinché le domande siano presentate anche via pec», ha aggiunto De Luca. È stato il decreto Aiuti quater a modificare la disciplina del bonus edilizio al 110%. Il nuovo esecutivo però ha deciso di anticipare l'entrata in vigore del taglio allo sconto che, quindi, scende al 90% da gennaio.

Secondo i dati della relazione tecnica del decreto Aiuti quater, in discussione in Senato, la riduzione del Superbonus farà risparmiare allo Stato 4,5 miliardi di euro perché si ipotizza che, a causa del minor incentivo, i lavori condominiali si ridurranno del 20%. L'ultimo decreto Aiuti prevede anche più tempo per le villette unifamiliari per usufruire del Superbonus al 110%. L'agevolazione, per quelle che hanno effettuato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, viene estesa dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023.

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