Il via libera definitivo è arrivati stamattina alla Camera, con 268 voti a favore, 121 contrari e 9
astenuti. Approvato il cosiddetto decreto scuola che mette mano anche ad alcune criticità della legge 107 (Buona scuola).
Soddisfatto il sottosegretario all'Istruzione, Gabriele
Toccafondi che sottolinea come la legge sia innanzitutto "un ulteriore riconoscimento della parità con un
contributo di 12 milioni per la disabilità nelle scuole paritarie. Una piccola ma significativa risposta dopo decenni di immobilismo". Altra novità è l'introduzione
di una nuova modalità di calcolo dell'Isee (in maniera transitoria)
relativo ai nuclei familiari con componenti con disabilità.
Tra gli interventi più importanti sul fronte
scuola, oltre allo stanziamento, dal 2017, di 12 milioni di euro
per il sostegno agli alunni disabili nelle scuole paritarie, ci
sono l'assunzione di un certo numero di docenti di scuola
dell'infanzia, la possibilità per i docenti neo-assunti di
accedere alle operazioni di assegnazione provvisoria in deroga
al blocco triennale, la proroga al 15 settembre 2016 del termine
per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente
della scuola statale, il pagamento delle supplenze brevi entro
il trentesimo giorno successivo all'ultimo giorno del mese di
riferimento. Il provvedimento inoltre stanzia
ulteriori 64 milioni di euro (per il 2016), per
proseguire il programma Scuole Belle (interventi di piccola
manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici
scolastici). Tra le novità anche
l'estensione ai giovani immigrati
con permesso di soggiorno che compiono 18 anni nel 2016 il bonus
da 500 euro per acquisti culturali.