sabato 4 agosto 2012
​Si tratta del 20% delle 350mila verifiche effettuate nel biennio 2010-2011. È quanto spiega l'istituto, precisando che lo stesso trend di revoche si sta registrando nel 2012.
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​Sono 70mila le pensioni di invalidità revocate dall'Inps nel biennio 2010-2011, il 20% delle 350mila verifiche effettuate dall'istituto nel periodo. È quanto spiega l'Inps, precisando che lo stesso trend di revoche si sta registrando nel 2012. Nel primo trimestre infatti sono state revocati circa 12mila assegni di invalidità.  Le pensioni di invalidità erogate dall'Inps sono circa 2,7 milioni e costano oltre 16 miliardi l'anno. Nel 2011 le domande autorizzate per nuove prestazioni onerose sono state 400mila con un calo del 10% rispetto al 2010. Il calo delle domande di pensione di invalidità e i risultati delle verifiche sulle pensioni esistenti sono stati possibili - spiegano all'Inps - anche grazie alla telematizzazione completa dell'istituto. Dal 2010 le pratiche di invalidità possono essere avviate solo online e questo fa sì che ci sia maggiore trasparenza in tutto il percorso necessario per ottenere l'assegno.
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