Forse è vero che il Natale rende tutti più buoni. E forse è vero anche che i piccoli miracoli accadono tutti i giorni. Nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 dicembre la statuetta di San Giuseppe sottratta la scorsa settimana dal presepe posto sui resti della Torre Civica di Pavia in piazza del Duomo e ad un passo dalla Cattedrale, è stata rimessa al suo posto e accompagnata da un eloquente biglietto scritto a mano: “Siamo molto pentiti per l’accaduto, non voleva essere un gesto blasfemo ma una ragazzata in un momento di annebbiamento della ragione – scrivono gli anonimi -. Non sappiamo nulla delle altre statuine danneggiate ma speriamo di poter rimediare almeno a ciò che è di nostra responsabilità. Ci scusiamo, buon Natale”.
Un gesto che ha un significato particolare: il presepe realizzato dal Comune di Pavia con la collaborazione della Cattedrale è posto, infatti, su uno dei monconi della Torre Civica, monumento che crollò improvvisamente il 17 marzo del 1989 facendo quattro vittime; una ferita che la città conserva nel cuore.
Ad accorgersi della “restituzione” è stato il parroco del Duomo don Gian Pietro Maggi: “La statuetta era stata sottratta di notte, lo scorso 10 dicembre. Avevamo scelto di non fare appelli durante le Sante Messe ma solo di avvisare l’assessore al commercio Roberta Marcone. La mia speranza era che con l’approssimarsi delle feste la coscienza di qualcuno si smuovesse. Mi ero informato per acquistare un’altra statuetta ma non la trovavo, un piccolo segno che forse era il caso di attendere ancora. Mi piace pensare che il Serafino di luce che è stato acceso sulla facciata del Duomo nei giorni scorsi abbia compiuto un piccolo segno di spirito in chi ha scelto di restituire ciò che aveva portato via”.
Il sindaco Fracassi ha commentato con soddisfazione, sulla sua pagina Facebook, la buona notizia: “Un piccolo 'miracolo' di Natale. Prendere coscienza dei propri errori e cercare di ravvedersi è la cosa più difficile, ma è anche un passaggio indispensabile, se si vuole crescere. Sono notizie che fanno piacere”.
“Sono grata agli autori di questo biglietto soprattutto per l'epilogo di questa vicenda che ci aveva lasciato l'amaro in bocca – scrive l’assessore al commercio Roberta Marcone su Facebook –. Si può sempre tornare sui propri passi e rimediare ad un errore. Questo è l'insegnamento più importante che ci arriva in questo Natale. Ai ragazzi auguro di trovare sempre nella vita quella luce che li guidi verso scelte consapevoli”.