Il voto di questa mattina è certamente "negativo", ma non si può parlar di "remake dei 101" e alla Camera si valuterà se correggere di nuovo la riforma del Senato o no. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi parlando alla direzione democratica. Dopo avere ringraziato i
senatori per il lavoro che stanno facendo, ha aggiunto: "Questo non significa non vedere come un fatto negativo che nel primo voto segreto di stamani - ce ne erano stati altri due nei giorni scorsi - siamo andati sotto per la presenza evidente di franchi tiratori".
"Credo - ha aggiunto - che dobbiamo utilizzare tra di noi un linguaggio tranquillo, sereno: non è il remake dei 101. Naturalmente lascia l'amaro in bocca che non ci sia il coraggio di dirlo, qui nessuno di noi espelle nessun altro. Si è discusso, si sono fatte assemblee dei senatori, è corretto che sia così. Ovviamente pd, non partito anarchico. Riconsociamo il diritto di esporre le idee". Peraltro, ha aggunto, "non credo sia vicenda tutta interna al Pd, andremo alla Camera e ragioneremo se quell'articolo ha un senso rispetto all'impianto, io credo di no, ma vedremo".