martedì 3 luglio 2012
È stato con tutta probabilità un corto circuito a un gruppo elettrogeno a provocare l'allarme e a richiedere l'intervento di due squadre dei vigili del fuoco.
COMMENTA E CONDIVIDI
​I vigili del fuoco sono intervenuti al Policlinico Umberto I di Roma per circoscrivere un principio di incendio. Il fumo, proveniente dal seminterrato, avrebbe invaso anche alcuni dei reparti ai piani superiori.  È stato con tutta probabilità un corto circuito a un gruppo elettrogeno a provocare l'allarme e a richiedere l'intervento di due squadre dei vigili del fuoco. Non si sono sviluppate fiamme, ma il guasto ha generato del fumo abbondante suggerendo l'evacuazione, a mero titolo precauzionale di 16 pazienti del reparto di Neurochirurgia.Mentre i pazienti del Pronto Soccorso dell'Umberto I sono stati evacuati e spostati nel reparto di Osservazione dopo l'incendio che si è sviluppato nel pomeriggio. Tra le ipotesi del principio d'incendio l'esplosione di una bombola dell'ossigeno o un guasto elettrico. "Io personalmente non ho visto fiamme, ma solo fumo, incrementato anche dai sistemi antincendio che hanno funzionato alla perfezione". Con queste parole il direttore del Dea, Claudio Modini, ha commentato quanto accaduto al Policlinico Umberto I di Roma, dove, per cause ancora da accertare, è scoppiato un incendio, il cui fumo ha avvolto il pronto soccorso e alcuni reparti dello stesso edificio. "Gli accessi al 118 sono stati immediatamente sospesi e lo restano ancora - ha continuato Modini -. Ho fatto evacuare il reparto così come previsto dal piano di emergenza, partendo dalle aree a più alto rischio. Sono state evacuate anche le sale operatorie dove per fortuna non c'era alcun intervento in corso. In totale sono state spostate una cinquantina di pazienti, mentre altri sono riusciti a lasciare i reparti autonomamente".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: