mercoledì 4 novembre 2009
Non luogo a procedere per l'ex direttore del Sismi Niccolò Pollari e per il suo braccio destro Marco Mancini; tre anni di reclusione per gli ex funzionari Pio Pompa e Luciano Seno: 5 anni per quasi tutti i 26 agenti della Cia coinvolti. Queste le decisioni del giudice monocratico di Milano per la vicenda del sequestro dell'imam Abu Omar.
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Non doversi procedere nei confronti dell'ex direttore del Sismi, Niccolò Pollari, e del suo braccio destro, Marco Mancini. Lo ha deciso il giudice monocratico di Milano, Oscar Magi, nella sentenza del processo sul sequestro dell'imam Abu Omar. Il "non luogo a procedere per esistenza del segreto di Stato" è stato stabilito solo per Pollari e Mancini. Il giudice Oscar Masi ha infatti condannato per favoreggiamento gli ex funzionari del Sismi, Pio Pompa e Luciano Seno, a tre anni di reclusione con in più l'interdizione dai pubblici uffici per tutta la durata della pena. Condannati a 5 anni di reclusione quasi tutti i 26 agenti Cia ritenuti responsabili del sequestro dell'Imam milanese. Di loro solo Bob Seldon Lady ha avuto una condanna di 8 anni, mentre per due di loro il giudice ha stabilito l'immunità.
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