Papa Francesco con il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano (Osservatore Romano)
«Un boom di disabili», per la visita del Papa il 25 marzo a Milano e Monza. Lo ha riferito monsignor Bruno Marinoni, Moderator curiae dell'arcidiocesi di Milano, alla conferenza stampa in Arcivescovado per la presentazione delle azioni messe in campo dalle istituzioni in vista della visita pastorale a Milano del Papa il prossimo 25 marzo. "Per la visita di Benedetto XVI nel 2012 - ha spiegato Marinoni - i disabili erano 1500, con i rispettivi accompagnatori, mentre oggi inaspettatamente sono iscritti 3mila disabili, che con gli accompagnatori fanno 6mila persone". Il costo per l'accoglienza dei disabili alla Messa nel parco di Monza, ha spiegato Marinoni, è di circa 85mila euro.
Sono attesi tra i 500 e i 600mila fedeli a Milano e Monza. Si tratta di stime, chiaramente, ma è su questi numeri che si sta ragionando per mettere a punto la macchina organizzativa dell'evento in Lombardia che, come hanno ripetuto da più parti nella conferenza stampa a un mese dall'appuntamento, non sarà un "evento blindato, non è questo che vuole il Papa". Si contano oltre ai 3.700 volontari già annunciati, altri 350 di altre organizzazioni, accanto ai 770 responsabili organizzati delle parrocchie.
Il programma. La giornata inizierà alle 8.30 con la visita alle case bianche di via Salomone-via Zama a Milano, dove saluterà i residenti. Poi si recherà in Duomo verso le 10 per un incontro con i ministri ordinati, le consacrate e i consacrati. Un'ora dopo la recitadell'Angelus con la benedizione dei presenti e, a seguire, la visita ai detenuti di San Vittore. Per questo appuntamento Papa Francesco ha espresso il desiderio di salutare tutti i carcerati, "un desiderio che sarà esaudito", ha detto Don Davide Milani, portavoce della curia ambrosiana. Questo sarà un momento centrale della visita di Bergoglio in Lombardia, al pari della messa che terrà nel pomeriggio alle 15 al Parco di Monza, momento chiave per l'incontro coi fedeli. Infine, alle 17.30, a San Siro con 80mila cresimandi e cresimati, ultimo appuntamento in agenda prima della partenza per Roma da Linate. "C'è una grande attesa per l'arrivo del Papa - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - c'è un lavoro di squadra tra tutte le istituzioni. A noi è stato dato il compito di coordinare il piano safety, il piano sicurezza e sanitario". "Il Papa ha deciso di fare visita a una città poliforme - gli ha fatto eco il sindaco di Milano, Beppe Sala - noi siamo al lavoro perchè la giornata funzioni al meglio. Avremo chiaramente una grande attenzione ma non vorrei che passasse la sensazione che sarà una visita blindata, non deve essere così".
È chiaro che uno dei temi portanti sarà quello della mobilità: i principali mezzi saranno i treni, con Trenord che ha sviluppato un piano ad hoc per la giornata, e i bus granturismo. Ma per chi potrà, soprattutto in vista della messa la parco di Monza, è suggerito anche l'uso della bici o addirittura percorsi a piedi. Nelle due città saranno previste delle zone off limits che al momento sono ancora da definire. "Avremo un centro unico di coordinamento in via Drago (già usato per Expo) dotato di software aggiornati - ha spiegato il prefetto di Milano, Luciana Lamorgese - l'evento si svolgerà in tutta sicurezza, non sarà blindato, porterà un numero elevato di persone con qualche disagio conseguente ma credo che lo si possa superare".
È di 3 milioni e 235mila euro il costo complessivo della visita del Papa a Milano. È la spesa stimata dalla Diocesi e resa nota da monsignor Bruno Marinoni. Un milione e 300mila euro sono coperti dal contributo di privati, il resto dall'Arcidiocesi. Fra le spese, spicca quella per il palco nel parco di Monza, che costerà un milione e 300mila euro. I costi, ha spiegato Marinoni, sono stimati ma non definitivi, e sono per garantire "un evento gratuito" a tutti i pellegrini e "per la maggior parte per le facilitazioni al popolo, audio e video, per l'area e per i trasporti". Il costo complessivo, la cui stima è in via di perfezionamento perche' "stiamo chiudendo le gare d'appalto soprattutto per le infrastrutture su Monza", è di 3 milioni e 235mila euro. Per le spese generali e l'organizzazione dei 3700 volontari della Diocesi il costo è di 75mila euro, di 130mila euro per la comunicazione, di circa 230mila per il materiale da distribuire ai fedeli, il libretto della Messa e un ricordo della visita del Papa.