Il gup di Venezia, Massimo
Vicinanza, ha respinto il patteggiamento tra la Procura e l'ex
sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, implicato nell'inchiesta
Mose. Il patteggiamento, concordato in quattro mesi di
reclusione e 15 mila euro di multa, è stato respinto perché
secondo il gup "la pena è incongrua rispetto alla gravità dei
fatti".Orsoni, assente in aula, ha
appreso della decisione del gup dal proprio legale di fiducia
Daniele Grasso. "Non so ora da dove si parte" ha detto il legale
all'uscita dall'aula.
"Prenderemo le decisioni da assumere assieme al mio assistito
- ha aggiunto - non è questo il momento per parlare del futuro.
Ci sono comunque le condizioni per affrontare un processo; il
patteggiamento ormai non esiste più".Per quanto riguarda i pubblici ministeri che hanno coordinato
l'inchiesta, sarebbe stato preferibile "una pena certa oggi,
anche se minima, piuttosto che una pena più pesante alla quale
probabilmente non si sarebbe mai arrivati considerato il rischio
di prescrizione del reato".