Uno dei locali posti sotto sequestro
Operazione contro la 'ndrangheta da parte di Dia, Carabinieri e Guardia di finanza di Reggio Calabria e Firenze: 27 le persone fermate su tutto il territorio nazionale su ordine della Dda reggina, oltre che sequestri per un valore di 100 milioni di euro; 14 provvedimenti restrittivi e altri sequestri sono stati eseguiti contemporaneamente su ordine della Dda fiorentina.
Rossi: «Toscana non immune»
«L'indagine sulla 'ndrangheta di oggi e quelle più recenti sulla mafia cinese e sui reati ambientali, rivelano in modo chiaro che anche la nostra regione non è immune dalla presenza della mafia e dei suoi metodi. A poco valgono a questo punto distinzioni e sottigliezze che rischiano di sminuire la portata del problema». Così, su Facebook, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana
ringraziando le forze la magistratura e le forze dell'ordine «per l'imponente lavoro finora svolto a difesa della legalità e nella lotta contro il crimine mafioso». «Sarebbe illusorio pensare che questa presenza di attività mafiose nella nostra regione, se non estirpata tempestivamente, non possa finire per inquinare il tessuto sociale e persino quello istituzionale. Per questo - prosegue Rossi - bisogna elevare la consapevolezza diffusa di una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata, in modo da essere pronti a
riconoscere e vigili e riattivi a denunciare il fenomeno alla magistratura».
«Società civile sana e ancora a legalità e democrazia»
«La Toscana conserva una società civile sana e profondamente ancorata alla legalità e alla democrazia. Sono sicuro che
troverà la forza per reagire. Il rapporto annuale sulla criminalità organizzata che abbiamo deciso di comporre ogni anno, alla luce di questi fatti, potrà essere un valido strumento per conoscere e lottare», conclude il governatore.