La presidente della Fondazione Gabriella Bascelli e la sindaca Virginia Raggi - sslazio.org

Lo sport come strumento di inclusione,come momento di crescita e di integrazione anche nelle periferie spesso dimenticate della Capitale. Insomma lo sport per tutti come welfare di comunità. Con questo obiettivo nasce la Fondazione SS Lazio 1900, nel centenario della costituzione in ente morale dell’allora Società Podistica Lazio. Questa mattina a piazza della Libertà a Roma il taglio del nastro insieme alla sindaca Virginia Raggi. La fondazione benefica, infatti, si occuperà infatti di diffondere lo sport nei quartieri più difficili della Capitale, dando particolare attenzione alle disabilità e continuità ai progetti che la Società Sportiva Lazio già promuove per accrescere il bene comune.

«La nascita della Fondazione S.S. Lazio 1900 rappresenta un ulteriore ed importante tassello nell’impegno della società biancoceleste per Roma», ha detto il primo cittadino Virginia Raggi tagliando il nastro, sottolineando come «nel solco della sua storica tradizione, alle attività sportive si affiancano preziose iniziative nel sociale dedicate ai più deboli e alle aree più disagiate della città, nell’ottica dell’integrazione e dell’inclusione. Una finalità che va oltre ogni appartenenza e fede calcistica».

A dirigere la Fondazione sarà Gabriella Bascelli, che stamane ha spiegato come la Fondazione S.S. Lazio 1900 è nata «per promuovere lo sport per tutti, con un’attenzione specifica alla disabilità, favorendo inclusione e integrazione sociale contro ogni forma di discriminazione ed emarginazione. Il nostro obiettivo è dimostrare che, con il sacrificio e il duro lavoro, nessun traguardo è irraggiungibile». Sarà inoltre creato un Albo d’Oro dei pionieri per tutti coloro che – da oggi fino al 31 dicembre 2021, nell’anno del centenario della costituzione in Ente Morale – daranno sostegno agli obiettivi della Fondazione.