giovedì 13 marzo 2014
​​Messaggio del presidente della Repubblica all'Anmil. Troppi casi di mancate denunce e colpevoli silenzi.
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​Nella battaglia contro le morti bianche non si deve "abbassare la guardia". Lo scrive il presidente della repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio all'Anmil (associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro) in occasione del congresso nazionale che si apre oggi a Orosei (Nuoro). Napolitano sottolinea che ci sono troppi casi di "mancate denunce e colpevoli silenzi". "L'azione di contrasto al drammatico fenomeno delle morti e degli infortuni sul lavoro, da me costantemente sollecitata - scrive Napolitano -  merita ancora estrema attenzione da parte degli organismi responsabili della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei datori di lavoro e degli stessi lavoratori". "Infatti - prosegue il capo dello Stato nel suo messaggio - i dati che indicano una diminuzione tendenziale degli eventi lesivi dell'incolumità dei lavoratori vanno letti con cautela per la presenza di troppi casi di mancate denunce e di colpevoli silenzi e non devono in alcun  modo indurre ad abbassare la guardia, in considerazione della diffusione di nuovi elementi dirischio anche nelle più semplici attività lavorative. Nell'esprimere vivo apprezzamento per il costante impegno profuso dall'Anmil a favore della tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro nonché della riabilitazione e assistenza delle vittime di incidenti e dei familiari dei caduti sul lavoro, ai quali va il mio commosso pensiero, invio a tutti i partecipanti l'augurio di un proficuo svolgimento dei lavori congressuali".​
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