Tutti uniti contro la crisi economica, come lo si fu in occasione delle lotte per la liberazione dal nazifascismo. Con questo spirito il presidente del Consiglio, Mario Monti, al termine della visita al museo storico della Liberazione, in via Tasso, a Roma, ha parlato del 25 aprile e delle nuove sfide che oggi l'Italia deve affrontare.Il nostro Paese, ha detto, "deve superare nuove e gravi difficoltà economiche e sociali". Si tratta, in fondo, "di'ri-generare' un'esperienza di liberazione meno drammatica di quella che ricordiamo oggi ma una liberazione da modi di pensare e di vivere a cui ci eravamo troppo abituati e che impediva di guardare al futuro".Per il presidente del Consiglio "visitare questo museo è un'esperienza intensa e richiama il fatto che il 25 aprile, la festa della Liberazione, sia la festa di tutti gli italiani, una ricorrenza fondamentale che ha segnato ilcammino del nostro Paese, la nostra indipendenza e coesione nazionale". La Resistenza, ha concluso, "insieme al Risorgimento sono i pilastri su cui è nato il nostro Paese e per me è un onore celebrare un giorno così importante".