Il governo Letta ha stanziato più di 40 milioni di euro per il primo semestre 2014 per la cooperazione e la ricostruzione nei Paesi, dove sono in corso missioni all'estero. Nell'ultimo trimestre 2013 lo stesso governo Letta stanziò nel decreto legge 63 milioni. Altri 11,6 milioni nel 2014 e 34,6 milioni nel 2015 andranno per la ristrutturazione del Quartere Generale della Nato a Bruxelles. Il decreto legge sulle missioni all'estero, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri autorizza, a decorrere dal 1° gennaio 2014 e fino al 30 giugno 2014, le seguenti spese:- euro 34.700.000 per iniziative di cooperazione volte a migliorare le condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati, nonché a sostenere la ricostruzione civile in favore di Afghanistan, Iraq, Libia, Mali, Myanmar, Pakistan, Siria, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Paesi ad essi limitrofi;- euro 700.000 per la realizzazione di programmi integrati di sminamento umanitario.
Sostegno ai processi di ricostruzione, di pace e di stabilizzazione. Sono autorizzate a decorrere dal 1? gennaio 2014 e fino al 30 giugno 2014, le seguenti spese:- euro 1.110.160 per interventi volti a sostenere i processi di stabilizzazione nei Paesi in situazione di fragilità, di conflitto o post-conflitto;- euro 2.000.000 per iniziative a sostegno dei processi di pace e di rafforzamento della sicurezza in Africa sub-sahariana e in America centrale;- euro 800.000 per la partecipazione finanziaria italiana ai fondi fiduciari delle Nazioni Unite e della NATO, nonché per contributi allo UN Staff college di Torino, all'Unione per il Mediterraneo e al segretariato dello IAI;- euro 2.618.406 per assicurare la partecipazione italiana alle iniziative PESC-PSDC e a quelle dell'OSCE e di altre organizzazioni internazionali;- euro 12.742.128 per interventi operativi di emergenza e di sicurezza destinati alla tutela dei cittadini e degli interessi italiani all'estero;- euro 11.500.000 per il finanziamento un fondo che tra le altre cose assicura al personale del Ministero degli affari esteri in servizio in aree di crisi la sistemazione, per ragioni di sicurezza, in alloggi provvisori;- euro 1.369.262 per l'invio in missione o in viaggio di servizio di personale del Ministero degli affari esteri in aree di crisi, per la partecipazione del medesimo alle operazioni internazionali di gestione delle crisi, nonchè per le spese di funzionamento e per ilreclutamento di personale locale, a supporto del personale del Ministero degli affari esteri inviato in località dove non operi una rappresentanza diplomatico-consolare.Il decreto legge autorizza il rifinanziamento della legge per la partecipazione dell'Italiaalla ristrutturazione del Quartier Generale della NATO in Bruxelles. Al relativo onere, pari a euro 11.647.276 per l'anno 2014 e a euro 34.665.051 per l'anno 2015, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2014-2016, nell'ambito del programma "Fondi di riserva e speciali" della missione "Fondi da ripartire" dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per gli anni 2014 e 2015, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.Sono autorizzate - conclude il comunicato del Consiglio dei Ministri - le attività specificate nelle pertinenti decisioni del Consiglio Esecutivo dell'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche.