domenica 6 ottobre 2024
Nell'Associazione ha ricoperto tutte le cariche: «Idee nuove senza dimenticare il passato». L'elezione ha portato grande rinnovamento nel consiglio di presidenza e nel consiglio nazionale
Da sinistra il neo presidente Stefano Ojetti, l'assistente nazionale cardinale Menichelli e l'ex presidente FIlippo Boscia

Da sinistra il neo presidente Stefano Ojetti, l'assistente nazionale cardinale Menichelli e l'ex presidente FIlippo Boscia - undefined

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Stefano Ojetti è il nuovo presidente dell’Associazione dei medici cattolici italiani (Amci). È stato eletto al termine del XXVIII congresso nazionale che si è chiuso sabato scorso ad Ascoli Piceno.

Insieme con Ojetti il consiglio di presidenza eletto è composto dai tre vicepresidenti: per il Nord Giancarlo Basaglia (Pordenone), per il Centro Maria Nincheri Kunz (Prato), per il Sud Antonio Falcone (Nola); dal segretario nazionale Dario Sacchini (Roma) e da Alessandra Fierabracci (Roma) e Massimo Libra (Catania).

Poi sono stati nominati il tesoriere nazionale Franco Balzaretti (Vercelli) e il vicesegretario nazionale Mauro Persiani (Roma).

Ojetti, che guida proprio la sezione di Ascoli Piceno, ha una lunga esperienza in Amci: «Ho fatto per tanti anni il consigliere, poi il tesoriere, il vicepresidente per il Centro, il vicepresidente vicario, il segretario: conosco bene l’associazione».

Nella storia di Ojetti ci sono anche le dimissioni da consigliere dell’Ordine dei medici di Ascoli Piceno per protestare contro l’assenza di sanzioni nei confronti del medico che nel 2006 aveva fatto morire Piergiorgio Welby: la notizia venne riportata anche dall’Osservatore Romano.

Quanto al futuro, dice: «Cercherò di mettere a frutto la mia esperienza, di portare idee nuove, però non dimenticando il passato. In questo posso contare sugli ex presidenti Filippo Boscia e Vincenzo Saraceni e sull’aiuto del nostro assistente nazionale, il cardinale Edoardo Menichelli, che è una guida».

E nel concludere il congresso, proprio Menichelli ha dato tre consigli ai medici dell’Amci: «Fate crescere una laicità adulta e credente; armonizzate le diversità; qualificate la vostra fede».

Accanto al nuovo consiglio di presidenza, il consiglio nazionale dell’Amci è ora così composto: per il Nord, Alberto Cozzi (Milano), Ivo Dato (Ivrea), Fabrizio Fracchia (Torino), Luigi Ippolito (Parma), Marco Lovisetti (Savona), Paola Spina (Vigevano); per il Centro, Fabio Colasanti (Frosinone), Marco Dottorini (Perugia), Oliviero Gorrieri (Ancona), Carla Minacci (Grosseto), Franco Pala (Olbia), Giuseppe Pizzicannella (Chieti); per il Sud, Aldo Paciello (Aversa), Giuseppe Sunseri (Palermo), Leonardo Tursi (Taranto), Grazia Villani (San Severo), Roberto Zappone (Oppido-Palmi), Elio Caggiano (Avellino).

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