BEFERA: NODO CRUCIALE PER IL PAESE"Il problema di fronte al quale ci troviamo non si può liquidare come problema dell'Agenzia delle Entrate o di Equitalia. È invece il problema cruciale del Paese". Lo scrive il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera ai dipendenti. "La tempesta - dice - passerà. Ciò di cui abbiamo bisogno è chiarezza e condivisione".
IN ARRIVO RIMBORSI IVA PER 2,2 MILIARDI
Arriva una boccata di ossigeno per le imprese in difficoltà alle prese con i ritardi sui rimborsi Iva ma sul fronte fiscale la tensione resta alta nel Paese. Nel giorno in cui le vedove delle vittime della crisi e i disoccupati hanno marciato a Bologna per ricordare l'imprenditore datosi fuoco lo scorso 28 marzo davanti all'Agenzia delle Entrate, arriva una robusta iniezione di liquidità per 11 mila partite Iva grazie a circa 2,2 miliardi di euro messi a disposizione dal ministero dell'Economia per pagare i rimborsi di crediti Iva. In particolare, 400 milioni di euro saranno erogati già nei prossimi giorni, mentre 1,8 miliardi verranno pagati a partire dalla seconda metà del mese di maggio. La somma complessiva rimborsata nel 2012 a imprese, artigiani e professionisti arriverà così a 3,1 miliardi di euro, a fronte dei 2,7 miliardi erogati nello stesso periodo del 2011, con un incremento di circa il 14%.Un segnale incoraggiante ma che non smorza il clima di tensione all'indomani della strage scampata all'Agenzia delle Entrate di Bergamo. Intanto sul fronte del lavoro continuano a registrarsi segnali preoccupanti con il boom di domande di disoccupazione che a marzo hanno raggiunto quota 80mila, in aumento dell'1,5%. In calo invece ad aprile, le ore di cassa integrazione che hanno registrato una flessione del 13,6% su base mensile e più contenuta (-5,4%) su base annua. Tuttavia complessivamente nel primo quadrimestre sono state autorizzate all'incirca lo stesso numero di ore del primo quadrimestre 2011: 322,85 milioni contro 322,93 milioni.