venerdì 4 maggio 2012
​Si è conclusa davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna la marcia delle vedove in ricordo delle persone che si sono suicidate a causa della crisi economica. Befera ai dipendenti: "Non si tratta di un problema dell'Agenzia o di Equitalia, ma di un nodo cruciale per il Paese".
Uscire di scena, tentazione che avvilisce di Maurizio Patriciello
La Cgia di Mestre: dall'inizio dell'anno 32 suicidi tra gli imprenditori
COMMENTA E CONDIVIDI
Due corone di fiori deposte sull'asfalto sopra i pezzi di lamiera ancora anneriti dalle fiamme: si è conclusa davanti all'Agenzia delle Entrate di Bologna (in via Nanni Costa) la marcia delle vedove in ricordo delle persone che si sono suicidate a causa della crisi economica. Proprio davanti all'agenzia si diede fuoco l'imprenditore Giuseppe Campaniello poi morto per le ustioni riportate dopo nove giorni di agonia.Al termine degli interventi di Tiziana Marrone, vedova dell'artigiano di Ozzano ed Elisabetta Bianchi, promotrice dell'iniziativa, si è levato il coro 'solidarieta" dal gruppo di manifestanti stretti attorno alle due donne. Vedove, imprenditori, disoccupati ed esodati presenti all'iniziativa sono stati poi invitati ad apporre la firma per la nascita di un libro che racconterà le storie delle vittime della crisi.
BEFERA: NODO CRUCIALE PER IL PAESE"Il problema di fronte al quale ci troviamo non si può liquidare come problema dell'Agenzia delle Entrate o di Equitalia. È invece il problema cruciale del Paese". Lo scrive il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera ai dipendenti. "La tempesta - dice - passerà. Ciò di cui abbiamo bisogno è chiarezza e condivisione". 
IN ARRIVO RIMBORSI IVA PER 2,2 MILIARDI
Arriva una boccata di ossigeno per le imprese in difficoltà alle prese con i ritardi sui rimborsi Iva ma sul fronte fiscale la tensione resta alta nel Paese. Nel  giorno in cui le vedove delle vittime della crisi e i disoccupati hanno marciato a Bologna per ricordare l'imprenditore datosi fuoco lo scorso 28 marzo davanti all'Agenzia delle Entrate, arriva una robusta iniezione di liquidità per 11 mila partite Iva grazie a circa 2,2 miliardi di euro messi a disposizione dal ministero dell'Economia per pagare i rimborsi di crediti Iva. In particolare, 400 milioni di euro saranno erogati già nei prossimi giorni, mentre 1,8 miliardi verranno pagati a partire dalla seconda metà del mese di maggio. La somma complessiva rimborsata nel 2012 a imprese, artigiani e professionisti arriverà così a 3,1 miliardi di euro, a fronte dei 2,7 miliardi erogati nello stesso periodo del 2011, con un incremento di circa il 14%.Un segnale incoraggiante ma che non smorza il clima di tensione all'indomani della strage scampata all'Agenzia delle Entrate di Bergamo. Intanto sul fronte del lavoro continuano a registrarsi segnali preoccupanti con il boom di domande di disoccupazione che a marzo hanno raggiunto quota 80mila, in aumento dell'1,5%. In calo invece ad aprile, le ore di cassa integrazione che hanno registrato una flessione del 13,6% su base mensile e più contenuta (-5,4%) su base annua. Tuttavia complessivamente nel primo quadrimestre sono state autorizzate all'incirca lo stesso numero di ore del primo quadrimestre 2011: 322,85 milioni contro 322,93 milioni.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: