No-vax, scontri fino a Palazzo Chigi Assalto alla Cgil: condanna unanime - Reuters
La protesta dei "No Green pass" è arrivata al cuore dei Palazzi della politica. E ha messo sotto assedio anche il sindacato, in particolare la Cgil, nella cui sede nazionale i manifestanti hanno fatto irruzione. Un bersaglio altamente simbolico, considerato che la misura contestata prevede a partire dal 15 ottobre l’obbligo del documento per accedere ai luoghi di lavoro.
Un doppio attacco che ha provocato la levata di scudi del mondo politico, che ha evocato l’attacco alla democrazia e da parte di una violenza squadrista, vista la presenza tra i manifestanti - come già in altre recenti, simili circostanze - di elementi dell’estrema destra. «Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista», la reazione del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Al quale sono arrivata le telefonate di solidarietà del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi, che ha ribadito come sia «inaccettabile e da respingere» ogni intimidazione nei confronti di questi «presìdi di democrazia». Il premier condanna poi le violenze avvenute ieri in tutta Italia. Anche a Milano, infatti, si sono registrati tafferugli in una manifestazione non autorizzata. A sera anche il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese esprime solidarietà a Landini, condanna le violenze dall’«inquietante carica eversiva», e definisce la reazione «equilibrata».
Sabato a Roma è stato un pomeriggio di scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Tutto è iniziato da piazza del Popolo, dove era previsto un sit-in autorizzato. Al raduno c’erano circa 10mila "No Green pass". Ma presto in molti si sono staccati, per dirigersi - con lanci di oggetti e scandendo slogan come "Libertà, libertà" - verso Villa Borghese, con l’obiettivo di puntare poi a Palazzo Chigi. Il corteo ha tentato di sfondare il cordone, causando la carica degli agenti. Un manifestante ha anche tentato di salire su un blindato. Ne è seguito un parapiglia che ha fatto dire a uno dei registi della protesta - il leader romano del movimento di estrema destra Forza Nuova, Giuliano Castellino - che i manifestanti sarebbero stati caricati e investiti. E che un esponente del movimento sarebbe rimasto ferito. Circostanze smentite dalla Questura, che ha sottolineato come gli interventi per gestire le violenze, sono stati «proporzionati alle azioni dei manifestanti».
Al momento il bilancio provvisorio è di quattro persone arrestate ma sono in corso serrate attività dirette a individuare altre responsabilità degli altri fermati, fra loro c'è anche il leader di Forza Nuova Castellino, come è noto sorvegliato speciale che ha violato numerose prescrizioni.
No-vax, scontri fino a Palazzo Chigi Assalto alla Cgil: condanna unanime - Ansa
Nei pressi della sede del governo - in Largo Chigi - i manifestanti, alcuni dei quali a volto coperto, sono stati contenuti con lacrimogeni e idranti. E hanno scandito cori di "vergogna, vergogna". Fino a tarda sera, quando gli agenti, avanzando compatti, li ha fatti indietreggiare e defluire. Il tutto sotto gli occhi del mondo. A un centinaio di metri, infatti, a Montecitorio (che è stato evacuato), erano riuniti i rappresentanti dei parlamenti internazionali per la pre Cop 26. Un altro gruppo si è diretto invece alla sede della Cgil in Corso d’Italia ed alcuni sono riusciti a entrare nell’edificio, causando anche dei danni. I manifestanti hanno chiesto di poter parlare con il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
Tafferugli tra polizia e manifestanti No Green pass a Roma. Forza Nuova guida l’ala dura Landini: squadristi Sdegno di Mattarella e Draghi. - Reuters
La Cgil chiede lo scioglimento «di tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo». Immediata solidarietà dalla Cisl, che con il segretario generale Luigi Sbarra parla di «grave attacco squadrista» e invita a «respingere uniti, istituzioni, partiti, società civile, questo clima di odio e di intimidazione contro il sindacato che nulla ha a che fare con la democrazia». Già oggi potrebbe tenersi una manifestazione di solidarietà delle sigle sindacali. «Non ci faremo intimorire», sottolinea il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri.
Al momento il bilancio è di quattro persone arrestate ma sono in corso serrate attività dirette a individuare altre responsabilità degli altri fermati, fra c'è anche il leader di Forza Nuova Castellino, come è noto sorvegliato speciale che ha violato numerose prescrizioni. Alcuni appartenenti delle forze di polizia sono rimasti feriti in occasione dei tafferugli, sottolineano da San Vitale, "continuando il servizio con grande spirito di abnegazione". - Reuters
Unanime la condanna. Dai presidenti di Senato e Camera a Pd, Leu, Forza Italia e M5s, fino a Lega e Fdi. Matteo Salvini e Giorgia Meloni sottolineano che la violenza è da condannare, ma non va confusa con le richieste dei manifestanti pacifici.
Tafferugli tra polizia e manifestanti No Green pass a Roma. eloni e Salvini: solidarietà, ma via Lamorgese La ministra: inquietante carica eversiva, reazione equilibrata - Reuters
Meloni, che esprime solidarietà alla Cgil, chiama però in causa - come Salvini - Lamorgese: «Gestione pessima che una volta di più ne conferma l’inadeguatezza». Il segretario dem Enrico Letta invita il Paese a rispondere unito a «degenerazioni intollerabili» e chiede lo scioglimento di Forza Nuova. Per Luigi Di Maio (M5s) «questi non sono manifestanti, ma delinquenti».