martedì 7 febbraio 2012
​Nevicate in attenuazione, ma nelle regioni del Centro la situazione resta critica. Ora il Paese è nella morsa del gelo. Altri sei morti, soprattutto anziani e senzatetto. Salgono così a trenta le vittime dell'ondata di freddo siberiano.
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Nevicate in via di attenuazione un po' in tutta Italia, ma il Paese è ancora stretto nella morsa del gelo e in molte regioni sono numerose le località alle prese con il freddo polare, come ad esempio Firenze, dove l'Arno presenta in più di un punto ampie lastre di ghiaccio. In ogni caso la fase di maltempo non pare rallentare, soprattutto nelle regioni del Sud, dove si prevedono temporali già dalle prime ore di mercoledì, che si tramuterà in neve sopra i 200-400 metri, interessando anche la Sicilia. Sei le persone che martedì oggi hanno perso la vita per eventi legati al maltempo. Le vittime salgono così a 30 dall'inizio dell'ondata di gelo siberiano sull'Italia.VALLE D'AOSTA Si allenta la morsa del gelo. Nelle ultime ore si è registrato un rialzo termico, più evidente in quota, che durerà fino a domani. Da giovedì è poi atteso un nuovo afflusso di aria siberiana che riporterà le temperature ai livelli di ieri e dell'altro ieri.PIEMONTE Dopo qualche giorno di tregua deboli nevicate sono tornate a cadere e nella serata la precipitazione potrebbe estendersi anche a Torino. L'emergenza è ora il gelo: dopo tre giorni consecutivi di minime a -20 è allarme per le coltivazioni e i vigneti nelle campagne e nelle colline del Piemonte.VENETO È scattato regolarmente oggi in tutte le città venete il piano neve, alla ricomparsa dei primi fiocchi bianchi, scesi di primo mattino. I mezzi spargisale sono entrati in azione già alle 6, riducendo al minimo i disagi per gli automobilisti.LOMBARDIA Restano sotto lo zero le temperature in tutta la  Lombardia, dove nevica nelle zone della bassa padana (da Pavia a Mantova). Nel lecchese è stata chiusa una strada provinciale per il rischio che dalle rocce e nelle gallerie si stacchino pesanti candelotti di ghiaccio.TRENTINO ALTO ADIGE È stata una giornata di tregua dal gelo, con temperature in leggera salita causa i venti da Est. E il foehn, a tratti forte, ha impedito alla neve di scendere nelle valli più a bassa quota, mentre qualche fiocco è arrivato sulle Dolomiti. La nuvolosità, proprio per il vento, lascerà spazio a schiarite dalla sera.EMILIA-ROMAGNA In questa regione due persone sono morte: la prima, un senzatetto di circa 50 anni, di origine romena, è stato trovato in un garage dove si era addormentato a Ferrara. Si pensa ad un assideramento. Nel Bolognese invece un camionista è morto, probabilmente per un malore mentre cercava di liberare il suo mezzo bloccato nel ghiaccio. Su tutta la regione proseguono deboli nevicate e temperature rigide. Domani saranno riaperte le scuole a Rimini. LIGURIA Le temperature artiche hanno causato una vittima anche a Genova. È un uomo di 48 anni, affetto da disturbi di mente, morto assiderato dopo essersi allontanato dalla comunità di cui era ospite. Termometro ancora sotto zero in tutte la Liguria: il record, -20.9 gradi, è stato registrato a Sassello (Savona).TOSCANA Arno ghiacciato in diversi tratti a Firenze. Il fenomeno ha iniziato a manifestarsi nei giorni scorsi, con strati di ghiaccio non troppo spessi che andavano formandosi nelle vicinanze delle rive. Inoltre, il freddo di questi giorni sta creando non poche difficoltà alle famiglie che abitano in alcune frazioni collinari e montane di tutte le province toscane.MARCHE Nuova tormenta di neve nel Montefeltro e a Fabriano, con molte abitazioni ancora isolate. Nell'ospedale di Urbino chiuse 3 sale operatorie su 5 per infiltrazioni d'acqua. Gran parte delle scuole resteranno chiuse anche domani.UMBRIA Intense nevicate hanno interessato nelle ultime ore la strada della Contessa, nell'Eugubino, il valico di Colfiorito e la statale 76 tra Fossato di Vico e Fabriano. È comunque consentito il transito dei veicoli con gomme invernali o catene.CAMPANIA Un'anziana di 81 anni è morta nell'ospedale di Ariano Irpino (Avellino) dopo essere stata ricoverata per un principio di assideramento. L'emergenza maltempo è concentrata nelle aree interne. In alcune strade del Beneventano la neve ha raggiunto i tre metri di altezza.PUGLIA Sono in attenuazione sulla provincia di Foggia e sulla Murgia barese e tarantina, i territori pugliesi maggiormente colpiti dal maltempo, le precipitazioni nevose. Dal pomeriggio è riaperta alla circolazione il tratto pugliese dell'A16 tra l'allacciamento di Canosa di Puglia e il confine irpino.BASILICATA Nevica da 48 ore, con forti disagi alla circolazione legati anche al vento e al ghiaccio, in particolare nel Potentino e nell'area del Vulture-Melfese, dove alcune strade interne sono state chiuse ed è difficile raggiungere i piccoli centri, come Ginestra e Maschito (Potenza). Lo stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat resterà chiuso anche domani.CALABRIA Notevoli i disagi nei comuni del cosentino tra il Pollino e la Sila Greca. Isolati i centri montani di Alessandria del Carretto, Albidona e Nocara ma disagi anche a Longobucco, Campana, Scala Coeli, Mandatoriccio e Bocchigliero dove manca la corrente elettrica, l'acqua e la telefonia è in tilt.SARDEGNA Si prospetta un'altra notte all'insegna del grande freddo in Sardegna dove le temperature stanno facendo registrare i valori più bassi degli ultimi anni. Attualmente la situazione è sotto controllo in tutta l'isola, ma le temperature, secondo le previsioni, dovrebbero scendere ulteriormente e, soprattutto nella parte centrale dell'isola, sono attese nuove abbondanti nevicate che potrebbero estendersi fino al livello del mare.
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