Un piano contro l'infertilità che
coinvolga medici di famiglia e specialisti: "Dovremo studiare il
declino della fertilità e le sue cause. Se è legato ad esempio
al tabagismo, a fattori ambientali, a malattie professionali e
non. Affrontiamo un problema di tipo sociale, culturale ed
economico, visto che ormai siamo sotto il tasso di sostituzione,
cioè per ogni uomo e donna non nascono due figli". Lo anticipa a
Repubblica il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che
presenta oggi un tavolo consultivo sulla fertilità.
"Paradossalmente - spiega - in un periodo di
iper-informazione come quello che stiamo vivendo, di questi temi
si sa poco, ad esempio sulla finestra fisiologica durante la
quale si può diventare genitori".
Lorenzin spera di "coinvolgere anche i ministri dell'
Istruzione e del Lavoro. Per ottenere risultati dobbiamo
eliminare il disvalore che si porta dietro la maternità in certi
contesti professionali. Non risolveremo mai questo problema se
non aiutiamo le madri lavoratrici".
"La procreazione medicalmente assistita non basta per
risolvere questo problema", aggiunge il ministro, "anche se può
essere utile" per questo "metterò l'omologa e l'eterologa nei
livelli essenziali di assistenza assicurati a tutti i
cittadini".