venerdì 11 novembre 2022
La consolidata manifestazione è in programma dal 13 al 15 febbraio 2023. L'organizzazione ha indetto due bandi per architetti e progettisti a cui è possibile candidarsi entro il 13 novembre 2022
Koinè, manifestazione sull'edilizia di culto

Koinè, manifestazione sull'edilizia di culto - Koinè

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La città di Vicenza si prepara ad ospitare Koinè, la ormai consueta rassegna internazionale di articoli di devozione, di oggetti liturgici e di edilizia di culto in programma dal 13 al 15 febbraio 2023 all’interno del quartiere fieristico di Vicenza. Come da trent’anni a questa parte, anche nel 2023 la manifestazione unirà alle vetrine espositive diversi momenti di riflessione e dibattito che, per questa edizione, saranno dedicati in particolar modo all’adeguamento degli spazi di culto nel post pandemia. Qui è possibile consultare il programma completo.

Saranno i concetti di innovazione e sostenibilità a contraddistinguere gli Stati generali dell’edilizia di culto organizzati da Italian Exhibition Group in collaborazione con la Cei (Conferenza episcopale italiana), la Diocesi di Vicenza e il Dicastero Pontificio per la Cultura e l’Educazione. Tra i protagonisti della prossima edizione anche il Politecnico di Torino, gli Ordini degli architetti e degli ingegneri, il Collegio dei geometri, le aziende e i professionisti del settore che presenteranno idee, progetti, soluzioni e casi di successo su cui discutere.

In occasione dell'evento, inoltre, diverse aziende allestiranno i propri stand. Negli spazi dell'arena plenaria del padiglione 7 del quartiere fieristico, poi, sarà attiva anche una speciale area di consulenza, dove i principali professionisti del settore saranno a disposizione dei visitatori per confrontarsi su casi concreti di gestione degli spazi ecclesiastici.

Gli appuntamenti a Koinè per ripensare gli spazi di edilizia ecclesiastica

Alla tre giorni in programma a Vicenza, Koinè ospiterà i massimi esperti del settore dell’edilizia di culto, un settore in trasformazione e che riscuote sempre più interesse anche in vista del Giubileo del 2025. Si discuterà di riuso e rigenerazione dei beni culturali ecclesiastici, ma anche delle nuove linee di progettazione e delle novità nelle norme tecniche per le costruzioni. Particolare attenzione, poi, sarà dedicata al profilo economico: tra fondi europei, raccolte fondi (foundraising e crowdfunding) e bandi regionali.

Spazi di culto

Spazi di culto - Koinè

E a proposito di bandi, architetti e progettisti (ma anche designer e liturgisti, artisti, artigiani e produttori) potranno candidarsi a due bandi indetti dal comitato scientifico di Koinè. Il primo è rivolto a tutti i professionisti in grado di avanzare proposte che valorizzino le peculiarità delle aree esterne delle Chiese, ripensate durante l’emergenza pandemica, sfruttandole non solo come luoghi di aggregazione per la vita delle comunità, ma anche recuperandone la dimensione devozionale e mettendola in connessione con quella liturgica.

L’altro bando, invece, riguarda gli spazi liturgici cosidetti “minori” delle Chiese e si pone l’obiettivo di coinvolgere i professionisti capaci di offrire spunti di ricerca e suggerimenti sulla progettazione di nuove soluzioni o sull’adeguamento degli spazi di devozione delle chiese come quelli dedicati alla Vergine Maria, al Patrono e ai cicli santorali, oltre che su alcuni oggetti che arricchiscono tali poli, come i reliquiari (ostensorio, parlanti, teche per i corpi santi). In entrambi i casi, c’è tempo fino al 13 novembre 2022 per presentare un abstract completo di titolo e riferimenti dell’autore/autrice (non oltre 500 battute), corredato da due immagini.

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