mercoledì 18 giugno 2014
COMMENTA E CONDIVIDI
Ideologia del «gender» Gli Stati membri sono sollecitati a garantire la soggettività dell’orientamento di genere e il diritto transgender, mettendo a rischio, con un principio estraneo al Trattato, un fondamento della famiglia fondata sul legame uomo-donna. Unioni gay e adozione Nei documenti che vietano discriminazioni contro i gay si può intravvedere il rischio di voler sollecitare gli Stati che non hanno proceduto già in tal senso, a parificare le convivenze fra persone dello stesso sesso alla nozione di famiglia, fino al riconoscimento della possibilità di adozione. Educazione, libertà a rischo Nel contesto dei programmi elaborati dall’Unione destinati ai giovani e agli studenti possono passare contenuti estranei alla didattica non conformi alle convinzioni dei genitori, minando in tal modo il loro diritto a educare i propri figli in conformità alle proprie convinzioni morali e religiose. Politiche per la famiglia e valutazione di impatto La Risoluzione sulla conciliazione della vita professionale, familiare e privata del 2003 «incoraggia gli Stati membri ad analizzare l’impatto delle proprie politiche sulle famiglie (family mainstreaming), alla luce anche della Comunicazione del 2002 sulla valutazione di impatto, che chiede di tenere conto delle varie dimensioni e definizioni di famiglia, per poter identificare l’impatto sociale delle misure proposte». Sostegni alla natalità e conciliazione dei tempi Nell’ambito di una pari opportunità rispettosa delle differenze di genere rientrano nelle competenze della Ue politiche di sostegno o retribuzione del lavoro familiare e la promozione di sussidi e sostegno in varie forme alle coppie con figli. Tutela della vita nascente Le motivazioni della sentenza della Corte di Giustizia europea del 18 ottobre 2011 che ha escluso la «utilizzazione di embrioni umani a fini industriali o commerciali» costituiscono un caposaldo importante per difendere in pieno il diritto alla vita fin dal concepimento, nello spirito della campagna 'Uno di Noi'.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: