lunedì 14 maggio 2012
​Si stringe il cerchio per arrivare agli autori del ferimento dell'ad di Ansaldo Nucleare. La Procura di Genova sta analizzando diversi dossier sull'area anarco-insurrezionalista, persone già note alla polizia.
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​Si stanno concentrando su una quarantina di anarchici i sospetti di carabinieri del Ros e Digos per arrivare agli autori del ferimento dell'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, avvenuto a Genova il 7 maggio. La Procura, infatti, sta analizzando diversi dossier sull'area anarco-insurrezionalista che potrebbero portare elementi utili all'inchiesta. Si tratta di persone già note alla polizia e che potrebbero aver deciso di compiere "il salto di qualita" passando dalle manifestazioni di piazza alla "lotta armata".Il pm Silvio Franz, che coordina l'indagine insieme al procuratore aggiunto Nicola Piacente, ha trascorso la mattina nel suo ufficio dove ha incontrato alcuni investigatori per fare il punto sull'indagine. Altri summit e incontri sono previsti per oggi. Intanto il comitato provinciale di ordine pubblico e sicurezza dovrebbe pronunciarsi in merito alla decisione di estendere ad altri dirigenti di Ansaldo e Finmeccanica la tutela proprio a causa della rivendicazione che ha annunciato altri sette "assalti". Attualmente questi professionisti, una decina in tutto, sono sorvegliati con servizi di tutela 'a campionè disposti dal questore.
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