Resta elevata la tensione lungo i margini della striscia di Gaza dove da venerdì si susseguono incidenti che impegnano i miliziani locali da un lato e le forze armate di Israele dall'altro.In risposta al lancio di due razzi palestinesi ieri da Gaza, la aviazione israeliana ha condotto la scorsa notte un raid nel Nord della Striscia colpendo - secondo un portavoce a Tel Aviv - una fabbrica per la produzione di armi e un tunnel scavato "con fini offensivi". Un palestinese è rimasto ferito.In un ospedale di Gaza è intanto deceduto il 18/enne Suraqah Rashad Qudeih, colpito venerdì dal fuoco israeliano mentre - secondo un portavoce militare - si apprestava con alcuni compagni a sparare un razzo. Nello stesso incidente era rimasto ferito anche il 34/enne Naji Qudeih, che è spirato sabato in un ospedale della Striscia.La recrudescenza di violenze è iniziata venerdì quando un miliziano della Jihad islamica è riuscito a penetrare nel Neghev israeliano nel tentativo di compiere un attentato in un kibbutz. L'uomo è stato ucciso, dopo che aveva colpito a morte a sua volta un militare israeliano.Fonti locali aggiungono che venerdì, mentre lungo la linea di demarcazione proseguivano per ore scontri a fuoco, il litorale di Gaza era pieno di bagnanti, del tutto incuranti delle ostilità in corso a breve distanza da loro.