È di un morto e un ferito il bilancio di una sparatoria per una rapina avvenuta alle prime luci dell'alba a Roma nel quartiere periferico di Spinaceto, ai danni di due fratelli gioiellieri. I due negozianti si trovavano a bordo della loro auto con alcuni preziosi ed erano in partenza per una fiera all'estero. I gioiellieri hanno reagito al tentativo di rapina sparando ed uno dei banditi è morto mentre un altro è rimasto gravemente ferito. Un terzo complice è fuggito. Sul luogo dell'agguato ci sono le volanti della Polizia di Stato e tutta la zona è sorvolata da un elicottero.
Il rapinatore morto, Angelo Angelotti, era legato alle vicende della Banda della Magliana. L'uomo, 62 anni, era stato arrestato perché in passato secondo alcune indagini sarebbe stato incaricato, il 2 febbraio del 1990, di attirare il capo della banda, Enrico De Pedis detto "Renatino", nell'agguato mortale di via del Pellegrino, dietro a Campo dè Fiori. A quanto si è appreso Angelotti era coinvolto anche in altre vicende di droga.Il tentativo di rapina è avvenuto in Largo Guido Buzzelli, nel quartiere di Spinaceto, periferia a Sud della Capitale. I due gioiellieri avevano merce di campionario per un valore complessivo di circa 75mila euro e sono stati assaliti da tre rapinatori armati di pistole che con un furgone hanno tamponato la macchina dei due gioiellieri minacciandoli. I due fratelli però, a loro volta armati, hanno aperto il fuoco.