lunedì 7 aprile 2025
La mostra alla Triennale di Milano: 7 designer interpretano il ripudio della guerra e la ricerca del dialogo
Una visiatrice fotografa l'opera Bersagliati alla mostra Contro la guerra alla Triennale di Milano

Una visiatrice fotografa l'opera Bersagliati alla mostra Contro la guerra alla Triennale di Milano - ANSA

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Un muro dove non ci sono mattoni che dividono ma poesie scritte su fogli bianchi da portare via con sé. Un "disinnescatore di conflitti" che altro non è un unico guanto di lana con doppia apertura per due mani che si stringono. Uno specchio che rimanda la nostra immagine dentro un mirino perché il nemico possiamo essere noi stessi. E poi due proiettili che si fronteggiano, a significare che la guerra genera solo altra guerra...

Sono sette le esperienze-opere da vivere visitando la mostra “Contro la guerra. 7 designer per EMERGENCY”, a cura di Giulio Iacchetti in collaborazione con Emergency. L’esposizione è stata inaugurata questa mattina alla Triennale di Milano in occasione della Design Week dove rimarrà aperta fino al 13 aprile.

L'opera 'I love you' alla mostra Contro la guerra alla Triennale di Milano

L'opera "I love you" alla mostra Contro la guerra alla Triennale di Milano - ANSA

Le sette installazioni coinvolgono il visitatore in un percorso che offre altrettante occasioni per riflettere sul destino di un rifugiato, sul conflitto che non risolve mai nulla. Nell'esposizione c'è anche la possibilità di sedersi in un piccolo “ufficio postale” - l'opera è Lettere dal fronte di Giulio Iacchetti - dove si potrà scrivere una lettera a una persona con cui siamo in conflitto, a cui vorremmo chiedere scusa o inviare una parola di ringraziamento. Con Custodia per disinnesco di Riccardo Blumer si potrà indossare, invece, un doppio guanto di lana in cui un’altra persona, anche sconosciuta, si potrà mettere contatto con noi, grazie alle mani che si incontrano, scambiano e disinnescano tensione, in un rito semplice e simbolico insieme. Contemporaneamente, alcune volontarie di Emergency presenti in sala intrecceranno ai ferri altre “custodie per disinnesco”.

Volontarie di Emergency lavorano a maglia le Custodie per disinnesco, guanti con doppia apertura per mani che si stringono

Volontarie di Emergency lavorano a maglia le Custodie per disinnesco, guanti con doppia apertura per mani che si stringono - ANSA

Con Muro di poesie, Paolo Ulian celebra il valore della gentilezza; ogni visitatore potrà allontanarsi dalla mostra con una poesia in tasca, prelevando un foglio dal muro che evoca divisione e ostilità. In Bersagliati di Donata Paruccini il possibile nemico siamo tutti noi che improvvisamente, riflessi nello specchio, entriamo nel mirino di qualcun altro.

Una visitatrice osserva uno dei fogli che compongono l'opera 'No more walls' alla mostra Contro la guerra alla Triennale di Milano

Una visitatrice osserva uno dei fogli che compongono l'opera "No more walls" alla mostra Contro la guerra alla Triennale di Milano - ANSA

In “Contro la Guerra. 7 Designers per Emergency” c'è anche Una T-shirt di Lorenzo Damiani, con il logo dell'associazione cucito con un sottile filo di poliestere di colore oro, proveniente da una coperta isotermica per il primo soccorso, e un’altra composta da un patchwork di tessuti che richiamano i Paesi in guerra in cui Emergency opera (Afghanistan, Sudan, Palestina, Ucraina) e un lembo di jeans, simbolo del mondo occidentale.La mostra è visitabile gratuitamente dal 7 al 13 aprile dalle ore 10.30 alle ore 21.


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