![Si schianta elicottero nel Foggiano: 7 vittime, nessun superstite Si schianta elicottero nel Foggiano: 7 vittime, nessun superstite](https://www.avvenire.it/c/2022/PublishingImages/f40bac5366fd4361b8dd2638b63e348f/00.jpg?width=1024)
Ansa
Una tempesta e poi la nebbia che è calata sin dal primo mattino in quella fascia di cielo tra le Tremiti e la Capitanata. L’elicottero, scosso dalle forti raffiche di vento, è stato inghiottito proprio dalla fitta cortina biancastra prima di schiantarsi al suolo. È stata una tragedia. Nessuno dei passeggeri si è salvato. Sette i morti: una famiglia di quattro persone, tra cui due minori, più i due membri dell’equipaggio e un medico del 118 che tornava a casa dopo un turno di guardia svolto l’altra notte nell’ambulatorio delle isole. L’intera comunità isolana è sgomenta.
I resti dell’elicottero scomparso, trovato col muso accartocciato tra le sterpaglie, sono stati individuati dai soccorritori verso le 14 nelle campagne intorno a Castel Pagano. Dentro c’erano i corpi senza vita dei sette passeggeri. Si tratta di un’intera famiglia slovena in vacanza nell’arcipelago delle Diomedee: Bostjan Rigler, 54 anni (era direttore tecnico dell’emittente televisiva privata Pro Plus), la moglie Mateja Curk di 49 e i figli Jon, quattordicenne, e Liza di 13 anni. I quattro avrebbero dovuto partire venerdì sera, dopo aver trascorso una giornata spensierata ma avevano perso il traghetto e l’elicottero non era potuto decollare a causa del maltempo. E sono stati quindi costretti a trascorrere la notte alle Tremiti per poter ripartire l’indomani con il primo volo di linea disponibile. A bordo del velivolo c’erano anche Maurizio De Girolamo, medico 64enne del 118 che stava rientrando a San Severo, la sua città (dove prestava servizio anche al pronto soccorso dell’ospedale) e i piloti Luigi Ippolito, 60 anni e il 39enne Andrea Nardelli, entrambi con una lunga esperienza di volo. De Girolamo aveva rinunciato a prendere la nave proprio per via delle cattive condizioni del mare e aveva ripiegato, come qualche altra volta era successo, sulla linea aerea leggera predisposta dalla società Alidaunia, che garantisce il trasporto pubblico tra le isole e la Puglia da oltre trent’anni attraverso una convenzione con la Regione.