Lo spoglio in diretta e i risultati dei principali partiti alla Camera e al Senato. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale e i dati forniti dal Viminale.
Ore 14:30 - Calabria, ecco i dati definitivi. M5s primo partito. In Calabria il dato definitivo conferma proiezioni e risultati parziali e il Movimento 5 Stelle, con il 29,38%, è il primo partito per consensi. La vittoria va comunque al centrodestra che porta a casa anche sei parlamentari su 7 nei collegi uninominali lasciandone solo uno ai 5 Stelle. Festeggia Fratelli d'Italia, che balza dal 4,56% delle politiche del 2018 al 18,97% superando anche Forza Italia. Gli azzurri, tuttavia, che in Calabria guidano la Regione con Roberto Occhiuto ex capogruppo alla Camera, possono sorridere: anche se in calo rispetto a 4 anni fa, ottengono il 15,60% alla Camera (con l'exploit di Vibo al 21,97%) e il 16,09 al Senato, che rappresentano il dato migliore ottenuto in tutta Italia dal partito di Berlusconi.
Ore 12:00 - Aggiornamento dati Senato. Quando restano meno di 200 sezioni da scrutinare per il Senato, i dati del Viminale confermano il trend già ampiamente consolidato dalle proiezioni della notte. Fdi si conferma al di sopra del 26% dei consensi, il Pd appena sotto il 19% e il M5s si attesta sul 15,49%. Confermato il crollo della Lega, arrivata all' 8,88% e seguita da vicino dai compagni di alleanza di Fi (8,28%).
Ore 11:00 - Aggiornamento dati Camera. In base ai dati del Viminale, quando sono state scrutinate 60.831 sezioni su 61.417, alla Camera è in testa la coalizione di centrodestra con il 43,90% mentre quella di centrosinistra è al 26,19%. Il Movimento 5 Stelle è al 15,31% e il terzo polo al 7,77%. Italexit è all'1,91%, Unione Popolare all'1,43%.
Ore 10:45 - L'Emilia-Romagna si conferma la regione dove il Pd e il centrosinistra, pur nettamente sconfitti, ottengono i risultati migliori. La coalizione guidata da Giorgia Meloni ha infatti preso il 39% contro il 36% del centrosinistra e si è imposta nella sfida dei collegi con un 10-6 (3-2 al Senato e 7-4 alla Camera). I dem restano comunque il partito più votato.
Ore 10:00 - En plein del M5s a Napoli. Il M5s fa il pieno dei collegi uninominali di Napoli e provincia alla Camera e al Senato. L'ampio risultato ottenuto dal partito di Giuseppe Conte in Campania, e in particolare nel capoluogo, consegna ai grillini ben 11 collegi uninominali, 7 alla Camera e 4 al Senato, a partire da quello di Napoli-Fuorigrotta alla Camera, dove il candidato pentastellato Sergio Costa (ex ministro dell'Ambiente nei Governi Conte 1 e 2) sfiora il 40%, battendo il candidato del centrosinistra Luigi Di Maio.
Ore 09:15 - I dati di Milano. Quando mancano poche decine di sezioni da scrutinare, nel Comune di Milano il risultato elettorale indica il Pd che resiste come primo partito con un risultato compreso tra il 24,9% e il 25,9%. Crescita esponenziale in città anche per Fratelli d'Italia che si attesta tra il 19% e il 22%. Forte calo della Lega, invece, ferma intorno al 7% in due collegi camerali e nel collegio 9 scesa addirittura al 4,27%. Per Forza Italia attestazione intorno al 6% mentre non è affatto da buttare il risultato del Terzo Polo di Azione e Italia Viva, che ottiene percentuali sopra l'11% e nel collegio 9 sfonda arrivando al 22%. Nella coalizione di centrosinistra, l'alleanza Verdi e Sinistra ottiene tra il 6 e 7% dei consensi; poco al di sotto, intorno al 6%, c'è +Europa. Infine il Movimento 5 Stelle si attesta intorno al 9%, ma nel collegio 9 i consensi sono intorno al 5%.
Ore 08:30 - Aggiornamento dati Senato. In base ai numeri forniti dal ministero dell'Interno, quando sono state scrutinate 59.021 sezioni su 60.399, al Senato è in testa la coalizione di centrodestra con il 44,36% mentre quella di centrosinistra è al 26,09%. Il Movimento 5 Stelle è al 15,33% e il Terzo polo al 7,69%. Italexit è all'1,87%, Unione Popolare all'1,34%.
Il voto conferma le attese e incorona Giorgia Meloni. Non ci sono ancora i dati definitivi, ma l'exploit di Fratelli d'Italia è netto e il partito erede del Msi trascina la coalizione di centro destra alla vittoria superando il 26%. Sorprende, in negativo, la performance della Lega (sotto il 9%). Mentre Forza Italia, trascinata dalla campagna di Silvio Berlusconi, raggiunge quasi la formazione di Matteo Salvini.
Nel centrosinistra il dato più significativo è quello del Partito democratico che non riesce a sfondare l'asticella del 20%. Migliore il risultato dell'alleanza Verdi-Sinistra italiana che supera lo sbarramento del 3% (anche se in coalizione è sufficiente andare oltre l'1% per entrare in Parlamento) e si attesta sul 3,6%. Non raggiunge la soglia la lista di Emma Bonino, PiùEuropa, mentre delude Impegno civico di Luigi Di Maio (0,55%).
Sotto le aspettative, per lo meno quelle dei suoi due leader, Matteo Renzi e Carlo Calenda, anche il Terzo polo, che non arriva alla doppia cifra fermandosi attorno all'8%, Mentre il Movimento 5 stelle raccoglie i frutti del tour elettorale intenso del presidente Giuseppe Conte e supera il 15%.
Per quanto riguarda le altre formazioni, Italexit di Gianluigi Paragone si ferma sotto il 2%, mentre sia Unione popolare di Luigi de Magistris sia Italia Sovrana e popolare di Marco Rizzo superano di poco l'1%.
Nel complesso la coalizione vincente si attesta attorno al 44%, a fronte di un dato che va poco oltre il 26 registrato dal centrosinistra.
Le prime curiosità relative ai collegi uninominali sono invece arrivate già nella notte: la più interessante riguarda il collegio di Fuorigrotta per la Camera dove, secondo l'istituto Youtrend, è eletto l'ex generale ed ex ministro Sergio Costa (M5S) che sconfigge Luigi Di Maio (centrosinistra), Mara Carfagna (Az/Iv) e Mariarosaria Rossi (centrodestra). Pierferdinando Casini, invece, vince la sfida di Bologna contro Vittorio Sgarbi.