Al voto per i ballotaggi domani domenica e lunedì. Sono 65 i comuni d'Italia interessati al secondo turnoper l'elezione diretta dei sindaci, distribuiti in 15 regioni a statuto ordinario, oltre al Friuli Venezia Giulia.
L'appuntamento elettorale coinvolgerà circa 5 milioni di elettori e interesserà anche 10 comuni capoluogo, tra cui Roma, Torino e Trieste. Si voterà per l'elezione del sindaco anche a Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza.
Gli elettori interessati potranno recarsi alle urne domenica 17 ottobre, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 18 ottobre, dalle ore 7 alle ore 15.
Nel primo turno il Movimento 5 Stelle ha perso i tre sindaci nei comuni capoluogo dove vinse nel 2016: Roma, Torino e Carbonia.
Il centrosinistra, nelle sue diverse articolazioni, ha strappato a M5s Carbonia e ha confermato i comuni di Milano, Rimini, Salerno, Napoli, Bologna e Ravenna. In questi ultimi tre comuni centrosinistra e M5s hanno corso da alleati.
Il centrodestra ha finora confermato i sindaci di Pordenone, Novara e Grosseto.
I ballottaggi, eccetto Benevento, sono tra centrodestra e centrosinistra.
A Trieste, Savona, Isernia e Cosenza il sindaco uscente è di centrodestra. A Varese e Caserta di centrosinistra. A Roma e Torino del Movimento 5 Stelle. A Benevento il sindaco uscente è il centrista Clemente Mastella, che non ha neppure quest'anno l'appoggio di Lega e FdI. Mastella corre al ballottaggio contro Perifano (centrosinistra).
Il 3 e 4 ottobre il centrodestra ha confermato la Presidenza della regione Calabria. Il centrosinistra ha confermato il deputato di Siena e ha strappato a M5s quello di Roma Primavalle.