Immagine d'archivio di una terapia intensiva covid - Ansa
Ancora segnali di calo per la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 73.357, contro i 75.616 di ieri ma soprattutto i 74.024 di sabato scorso: per il secondo giorno di fila i contagi sono leggermene inferiori rispetto allo stesso giorno della settimana precedente, segno che potrebbe essere stato raggiunto e appena superato il picco di questo colpo di coda di marzo.
I tamponi processati sono 504.185 (ieri 503.973), con un tasso di positività che scende dal 15% al 14,5%.
I decessi sono 118 (ieri 146): le vittime totali dall'inizio della pandemia sono 158.700. Le terapie intensive tornano ad aumentare, 5 in più (ieri invariate) con 45 ingressi del giorno, e salgono a 452, così come i ricoveri ordinari, che crescono di 29 unità (ieri -35), 9.023 in tutto. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 8.532 contagi, seguita da Lazio (+8.445), Campania (+8.243), Puglia (+7.909) e Veneto (+7.163).
I casi totali arrivano a 14.304.111. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 66.396 (ieri 75.773) per un totale che sale a 12.891.028. Ancora in aumento gli attualmente positivi, 8.102 in più (ieri +478), e salgono a 1.254.383. Di questi 1.244.908 pazienti sono in isolamento domiciliare.