giovedì 26 novembre 2020
Comunità dehoniana in lutto. Padre Vincenzo Pinto aveva festeggiato tre anni fa i 50 anni di sacerdozio, è stato stroncato dal Covid
Andria, addio a padre Pinto ex rettore del Santuario del Ss. Salvatore
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Padre Vincenzo Pinto, dehoniano, colpito dal coronavirus qualche giorno fa, è morto il 25 novembre a 79 anni. Padre Enzo era ricoverato nel covid hospital di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, dove era stato trasportato nei giorni scorsi a causa di un peggioramento del suo quadro clinico.
È stato rettore del santuario del "Ss. Salvatore" di Andria e direttore dell'emittente Tele Dehon.

Padre Enzo, nato ad Andria il 4 febbraio 1941, è stato anche educatore, insegnante di lettere classiche e moderne, nonché preside in provincia di Ascoli Piceno, Viterbo e Foligno (PG). Lo ha contraddistinto un’appassionata cultura per l’archeologia e l’arte. È stato tra i rifondatori di Tele Dehon: proiettando l’emittente televisiva verso le problematiche sociali e assillanti della povera gente. Ha saputo coniugare tutto questo con la tenerezza relazionale dell’accoglienza nel Santuario del Santissimo Salvatore di Andria.
I Padri Dehoniani, custodi dello storico e tanto amato Santuario di campagna dedicato al Salvatore e alla Madonna di Trimoggia, ne piangono la morte.

A gennaio del 2017 erano stati celebrati i festeggiamenti per i suoi 50 anni di sacerdozio. "Era un grande cultore della reliquia della Sacra Spina di Andria", ha raccontato con affetto Michele Melillo, suo grande amico, ricordando alcuni libri e trasmissioni curate da padre Pinto per l'emittente Tele Dehon.

Nel maggio scorso a causa del coronavirus è deceduto un altro dehoniano, padre Michele Critani.




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