Nel giorno della riunione del Consiglio dei Ministri che
varerà la legge di stabilità per il 2015 per 30 miliardi, è
intervenuto in audizione il commissario alla spending review
Carlo Cottarelli secondo cui "ottomila comuni sono troppi,
bisognerebbe ridurli", bisognerebbe trovare "meccanismi di
incentivi alla fusione sul modello di quelli disegnati per le
partecipate locali". Per Cottarelli occorrerebbe "un meccanismo
premiale per i comuni che si mettono assieme". Si aspettano
intanto le 18 per conoscere il dettaglio delle misure che
verranno inserite nella legge di stabilità. Penso che la strada intrapresa sui fabbisogni
standard per uniformare e ridurre i costi nei comuni sia quella da seguire.
Quest'anno si sono fatti dei buoni progressi nel portare avanti il tracciato
dei costi standard che era un po' fermo ed e' stato riavviato, sono andati in
Conferenza Unificata. Penso che nel 2015 sara' possibile utilizzarli per una
ripartizione perlomeno di una parte del fondo di solidarieta' per i comuni,
credo che la Legge di Stabilita' dia qualcosa in questo senso, e' un tema
molto importate". Cosi' il Commissario per la Spending Review, Carlo
Cottarelli, nel corso dell'audizione di fronte alla Commissione parlamentare
di vigilanza sull'anagrafe tributaria a palazzo San Macuto. Stesso
ragionamento per il tema della capacita' fiscale "anche li' - ha aggiunto -
il lavoro tecnico e' stato terminato, occorre completare il percorso legale
in modo tale che anche questi possono essere utilizzati nel 2015 come
strumento per guidare la ripartizione dei fondi tra i comuni. Questo e' il
tracciato su cui bisogna muoversi. Questo - ha concluso - riguarda anche il
tema della sanita': costi standard per rendere ugualmente efficienti realta'
che non lo sono".