giovedì 1 marzo 2012
​La nave da crociera italiana è stata rimorchiata all'alba nel porto di Mahè, alle Seychelles, dove nelle ore successive tutte le 1.049 persone a bordo sono state sbarcate senza alcun problema. Al momento 376 ospiti hanno accettato l'offerta di continuare la propria vacanza sull'isola.
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È finita l'odissea della Costa Allegra: la nave da crociera italiana è stata rimorchiata all'alba nel porto di Mahè, alle Seychelles, dove nelle ore successive tutte le 1.049 persone a bordo sono stata sbarcate senza alcun problema. Dopo tre giorni senza elettricità a bordo per l'incendio scoppiato lunedì, i passeggeri sono apparsi stanchi e accaldati, ma non si sono segnalati particolari problemi di salute.Una volta superata la prima emergenza dell'incendio, spento in meno di un'ora e con il comandante che aveva già attivato la procedura per l'evacuazione con le scialuppe, i problemi maggiori li ha creati proprio la mancanza di energia elettrica. Problemi di caldo, con molti passeggeri costretti a dormire sui ponti per la mancanza di aria condizionata e per il fetore delle toilette in cui non era possibile azionare lo scarico. Anche per il cibo è stato servito solo quello che non richiedeva cotture, nè conservazioni particolari, come il pane. L'incendio è scoppiato «nel locale generatori» ed è stato spento «in meno un'ora», ha spiegato il comandante della nave, Nicolò Alba, in una conferenza stampa a Mahè. «Tutti i passeggeri erano pronti per salire sulle lance, poi fortunatamente non è servito», ha spiegato. L'ufficiale ha affermato che «lo staff di Costa Allegra è stato grande»: «Si sono comportati tutti in modo egregio, hanno seguito alla lettera le mie disposizioni, si sono comportati da grandi professionisti». Alba ha raccontato che in seguito all'incendio è stato azionato un propulsore diesel d'emergenza che però «dopo 3-4 ore» ha avuto un'avaria che non è stato possibile riparare.I problemi maggiori sono stati causati dalla mancanza di energia elettrica, perché dopo 24 ore si è esaurita la batteria d'emergenza. Tutti i passeggeri, ha spiegato, sono stati tenuti costantemente informati su «cosa avveniva a bordo» e lo sbarco in porto «è avvenuto in totale sicurezza» senza che nessuno riportasse alcun problema.I passeggeri italiani che hanno chiesto di rientrare, 251 contro i 376 che hanno scelto di usufruire dell'ospitalità offerta da Costa in resort di lusso dell'isola, ripartiranno con tre voli charter della Neos diretti a Roma e Milano.
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