"Dante in Duomo - Cento canti in cento giorni". Milano si prepara a celebrare i 700 anni della morte del sommo poeta con una lettura integrale della Divina Commedia. A fare da sfondo le colonne gotiche del Duomo di Milano che ospiterà un evento unico nel suo genere che che si svolgerà dal 7 aprile al 15 luglio in Cattedrale, nei pressi dell'altare maggiore. Sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, con la collaborazione dei musicisti del Teatro alla Scala e degli allievi del Piccolo Teatro di Milano, ogni giorno andrà in scena la lettura di un canto dantesco.
A volere questo progetto l'arciprete del Duomo di Milano monsignor Gianantonio Borgonovo, con la collaborazione della Veneranda Fabbrica e della Biblioteca Ambrosiana, la quale offrirà al pubblico nello stesso periodo parte del suo ricco patrimonio dantesco. «Dante in Duomo! Non per protagonismo, ma perché già i nostri padri della Veneranda Fabbrica, nel 1418, organizzarono una Lectura Dantis per raccogliere fondi destinati alla costruzione della nascente Cattedrale - spiega monsignor Borgonovo - Oggi, grazie a Massimiliano Finazzer Flory, proponiamo una lettura integrale della Commedia per raccogliere la bellezza della parola di Dante che è viva nella nostra cultura da oltre sette secoli, tanto quanto il Duomo vive in essa da 634 anni».
A rendere possibile l'iniziativa il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di Main Sponsor e Retelit leader nel settore delle telecomunicazioni. Il supporto della banca a questo importante progetto si inserisce nell'ampio impegno in ambito culturale e artistico, che considera tra i settori strategici e identitari per il rilancio del Paese.
L'ingresso all'iniziativa sarà libero, con obbligo di prenotazione, seguendo le indicazioni delle normative Covid-19.