C’è anche una breve telefonata di Salvatore Ligresti con l’ex Guardasigilli e attuale vice premier nonché ministro dell’Interno Angelino Alfano tra atti dell’inchiesta del pm di Milano Luigi Orsi su Premafin e due società con sede alle Bahamas e nella quale il costruttore è indagato per aggiotaggio con altre due persone. Telefonata che si aggiunge ad altre con l’ex prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi e una, riassunta in due righe in un brogliaccio e di carattere personale, con l’attuale ministro della giustizia Annamaria Cancellieri. Nella conversazione con Alfano, che risale al tardo pomeriggio del 28 maggio 2011, periodo in cui non si sapeva ancora dell’indagine a carico di Ligresti, in poco più di due minuti il costruttore si mette d’accordo con il ministro sull’ora in cui si sarebbero dovuti vedere a cena al ristorante dell’Hotel Villa Pamphili a Roma, albergo allora di proprietà dei Ligresti. I due poi fanno accenno a un appartamento - verosimilmente nella palazzina ai Parioli in passato della Fondiaria-Sai e che ha visto come inquilini molti big politici - che Ligresti potrebbe aver promesso in affitto a un collaboratore del ministro.