Il giorno dopo l’orribile attentato di Brindisi, quando un ordigno composto da tre bombole di gas collegate tra loro è esploso davanti alla scuola professionale femminile Morvillo Falcone uccidendo la 16enne Melissa Bassi, si cerca ancora un movente.Una novità è stata comunicata dagli inquirenti, che indagano per il reato di strage: "Abbiamo il video di un uomo che aziona la bomba con un telecomando. Sono immagini orribili", ha detto il procuratore capo di Brindisi Marco Dinapoli. Esiste anche un identikit., compilato in base alle immagini registrate da varie telecamere di sorveglianza nei pressi della scuola. Si propende per il gesto isolato di una persona "in guerra con il mondo", che conosce il territorio e che se ne intende di elettronica. Due persone sono state sentite in Questura: su di loro, secondo l'Adn Kronos, graverebbero pesanti sospetti, anche se dopo l'interrogatorio sono andati via senza che nei loro confronti sia stato emesso alcun provvedimento.Ieri sera a Brindisi e in molte altre città d’Italia ci sono state manifestazioni spontanee di solidarietà con le vittime (4 ragazze sono in prognosi riservata, le loro condizioni oggi sono dichiarate “stazionarie”, mentre è più seria la situazione di Veronica Capodieci, ricoverata a Lecce dopo aver subito ieri un delicatissimo intervento chirurgico) e con le loro famiglie, e di sdegno e di rifiuto di ogni violenza.Già da ieri sono scattate perquisizioni a Brindisi e provincia, che secondo quanto si è appreso non riguarderebbero solo personalità legate al mondo della criminalità organizzata. In corso anche verifiche sui rivenditori di bombole di gas. Elementi utili all’indagine potrebbero venire da una telecamera posizionata vicino a un negozio non distante dalla scuola.Dopo le manifestazioni di ieri, questa sera a Roma una veglia di preghiera è stata organizzata dalle 19 alle 21.30 nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Piazza del Popolo, dall’associazione nazionale Papaboys.Il ministro dell’Interno Cancellieri, in un’intervista, oggi dice di essere preoccupata e di sperare che l’attentato non sia “un primo segnale di ritorno alla strategia della tensione”.
IL PAPA: ATTO VILE, BRUTALE VIOLENZA"Devo ricordare le ragazze e i ragazzi della scuola di Brindisi, coinvolti ieri in un vile attentato", ha detto il Papa al Regina Caeli, pregando per i feriti e specialmente per la giovane Melissa, "vittima innocente di una brutale violenza".
IL CARDINALE BAGNASCO: STRINGIAMOCI ATTORNO AI NOSTRI IDEALI"Non dobbiamo farci scoraggiare né tantomeno schiacciare da questi fatti assolutamente condannabili", ma ora bisogna "reagire con fiducia stringendoci ancora di più gli uni agli altri negli ideali che hanno fatto e fanno il nostro popolo". Queste le parole del cardinale Bagnasco questa mattina riguardo all'attentato di Brindisi.