"Maroni? È il bene della Lega": lo ha detto Umberto Bossi, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se voterebbe Maroni come segretario federale al Congresso. " Io voto per il bene della Lega - ha detto Bossi - e lui è il bene della Lega".
Una volta salito sul palco per il comizio accanto all'ex ministro dell'Interno, a Besozzo (Varese) Bossi ha subito detto ai militanti "io e Maroni siamo d'accordo su tutto, anche perchè quando è nata la Lega c'eravamo solo noi due, ed è questo il legame che ci unisce".Il presidente della Lega ha poi mostrato di apprezzare che Maroni lo abbia definito come "un fratello maggiore". E proprio in virtù di questo legame, Bossi ha continuato a ironizzare sul dossier che sarebbe stato confezionato nei confronti dell'ex ministro, ribadendo che se lo avessero chiesto direttamente a lui tante informazioni le sapeva già, tanto erano note. Secondo Bossi, infatti, "i dossier lo hanno fatto per recapitarlo sulla mia scrivania e dimostrare che Maroni voleva i soldi", ma è stato solo un tentativo di "spaccare laLega". Il Senatur ha anche fatto un riferimento che sarebbe stato fatto a denaro destinato da Gheddafi a Maroni, congettura liquidata però con una risata.