giovedì 15 marzo 2012
​Un bimbo di due anni e mezzo è stato trovato morto in un'abitazione di Sant'Antioco (Sulcis). La madre, ferita a martellate, ha chiesto aiuto ad alcuni vicini. Il convivente della donna, che non è il padre del bambino, si è impiccato a un albero. Era ricercato per tentato omicidio.
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Un bimbo di due anni e mezzo è stato trovato morto in un'abitazione di Sant'Antioco (Sulcis) attorno alle 8 di stamane. Sul suo corpo non ci sono tracce evidenti di violenze, ma la madre, sporca di sangue, ha chiesto aiuto ad alcuni vicini. La donna, ferita a martellate, è stata soccorsa dal 118 e trasportata all'ospedale Sirai di Carbonia. Il convivente della donna, che non è il padre del bambino, si è impiccato a un albero nelle campagne di Sant'Antioco. L'uomo era ricercato da carabinieri e polizia per tentato omicidio.Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Carbonia, la madre del bimbo, Daniela Sulas, di 23 anni, è stata aggredita dal convivente, Igor Garau, un disoccupato di 35, nell'abitazione che idue condividono in via Calasetta 104. In camera da letto, appena sveglia e non vedendo il figlio, la donna ha chiesto al suo compagno "Dov'è il bambino?" e si è sentita rispondere "È in cucina". Quando ha raggiunto la stanza indicata, la ragazza è stata picchiata a colpi di martello da Garau, che è fuggito, lasciandola ferita e insanguinata. Non è chiaro cosa abbia scatenato la furia dell'uomo, né se sia coinvolto nella morte del piccolo. Poco dopo testimoni del vicinato hanno riferito a carabinieri e vigili urbani di Sant'Antioco di aver sentito la donna urlare disperata e di averla vista sporca di sangue. Il bimbo, figlio di un altro uomo dal quale Sulas si era separata da poco, è stato trovato morto. Sul posto è intervenuto il medico legale che ha esaminato più accuratamente il corpo del piccolo, su cui non compaiono segni di violenza evidenti. Il pm che coordina le indagini è Maria Virginia Boi della procura della Repubblica di Cagliari.
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