«Una cosa grave e triste». Così il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, ha commentato la vicenda di Don Piero Corsi e le polemiche scatenate dal volantino, dal titolo: «Le donne e il femminicidio, facciano sana autocritica. Quante volte provocano?', affisso dal parroco all'esterno della sua chiesa. «Il vescovo di La Spezia, monsignor Palletti, - ha aggiunto Bagnasco - è stato puntualissimo, rigoroso e chiaro. La posizione non può essere che questa». Su possibili provvedimenti nei confronti di Don Corsi, infine, il presidente della Cei ha risposto: «Non so dirlo».Oggi pomeriggio, sulla spiaggia della piccola frazione di Lerici, si è svolta una fiaccolata per riflettere su tutte le donne uccise nel 2012 per mano di uomini. Hanno partecipato molti parrocchiani e il sindaco di Lerici Marco Caluri. Alla manifestazione hanno aderito anche le giornaliste di Giulia (Giornaliste unite libere autonome), che sottolineano l'indignazione per le mancate scuse e perché «l'autore di quello scritto vergognoso, Bruno Volpe», è un pubblicista iscritto all'Ordine dei giornalisti. «Il suo blog è una vera istigazione alla violenza».