Roma. È scontro di cifre sulla partecipazione alle prove Invalsi per la seconda superiore, svoltesi ieri. Mentre l’Unione degli studenti, che nella notte aveva organizzato un sit in di protesta davanti al Ministero dell’Istruzione, parla di «altissima adesione» al boicottaggio dei test, l’Istituto che li organizza divulga una nota in cui dichiara che la «partecipazione complessiva» è stata del 90,95%. Livello tale, prosegue il comunicato dell’Invalsi, «da garantire la significatività della rilevazione». Ciò nonostante, il Movimento 5 Stelle insiste sull’«ampia dimensione del boicottaggio», consigliando il Miur di «prenderne atto». Di «proteste ingiustificate » contro le prove parla invece la responsabile scuola di Forza Italia, Elena Centemero. Per le prove di Italiano, i ragazzi si sono cimentati nella comprensione del testo e grammatica. Le domande hanno spaziato da una scheda web di presentazione de “Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino all’attualissima rubrica di Michele Serra, «L’Amaca», presente sul quotidiano La Repubblica, ma anche su un brano di Carlo Ratti da riempire che trattava della piazza come luogo pubblico. Per quanto riguarda l’Invalsi di Matematica, piani cartesiani e domande che hanno chiesto di analizzare il coefficiente angolare della retta, frazioni e alcuni problemi. © RIPRODUZIONE RISERVATA