Stefano Bozzini, l'alpino innamorato mentre suona per la moglie Carla ricoverata in ospedale - Frame dal video
Lo abbiamo visto tutti quest'alpino che nel cortile dell'ospedale suonava per la moglie ricoverata. Con il Covid le visite erano proibite, ma lui le faceva sentire quanto l'amava con la musica.
Stefano Bozzini, è il nome di questo alpino ottantunenne, che appunto dal cortile dell'ospedale di Castelsangiovanni suonava la fisarmonica per la moglie ricoverata, sarà premiato il prossimo 20 giugno a Savona come 'Alpino dell'anno'. "Lo dedico a mia moglie", dice Bozzini intervistato dal quotidiano piacentino Libertà.
Il video che lo riprendeva mentre eseguiva dal cortile (non potendo entrare in ospedale per le restrizioni anti Covid) la singolare serenata alla moglie Carla affacciata alla finestra aveva fatto il giro del mondo andando in onda anche su Bbc e Cnn. La moglie è poi purtroppo morta alcune settimane dopo.
L'Associazione nazionale alpini, particolarmente colpita dalla storia di Bozzini, ha deciso di assegnargli la "menzione d'onore" straordinaria alla prossima festa nazionale degli Alpini.
La dedica alla moglie Carla, "con tutto il cuore e l'amore che c'è stato tra di noi sarebbe stata una bella festa se ce l'avesse fatta - dice - Abito a circa un chilometro dal cimitero. Ogni mattina la vado a trovare. Là c'è una parte di me".