giovedì 4 ottobre 2012
​Lo afferma il sottosegretario allo Sviluppo economico. Nuova assemblea all'indomani del via libera da Bruxelles alla proroga fino al 2015 delle tariffe scontate per l'energia elettrica. Oggi delegazione di operai davanti a Montecitorio.
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​In questo momento "sono in ballo tre manifestazioni di interesse" per lo stabilimento Alcoa di Portovesme. È quanto ha affermato il sottosegretario allo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti. "Oltre a Klesch - ha detto - con cui sono iniziate le negoziazioni dirette con Alcoa, ci sono Kitegen e una importante impresa australiana". Nuova assemblea, questa mattina a Portovesme, all'indomani del via libera da Bruxelles alla proroga fino al 2015 delle tariffe scontate per l'energia elettrica, che ha riacceso le speranze tra gli operai in lotta per evitare la chiusura della fabbrica che produce alluminio primario. "Nel corso della riunione - anticipa Roberto Forresu, segretario generale della Fiom del Sulcis Iglesiente - saranno illustrati i risultati degli accordi che si sono svolti a Roma e si decideranno le altre iniziative da mettere in campo". Nella riunione con le maestranze - come aggiunge Stefano Lai, della Rsu Cub- "si discuterà anche di ammortizzatori sociali". Argomento da affrontare anche la decisione presa ieri dall'Unione Europa e il vertice di sabato mattina a Portovesme con i sindaci del territorio. A Roma, intanto, una delegazione formata da 25 lavoratori e delegati Rsu si recherà oggi davanti a Montecitorio, per chiedere un incontro con i rappresentanti delle istituzioni.
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