Un occhio quotidiano sulle notizie che arrivano dalla televisione, «per aiutare i telespettatori a comprendere e distinguere nella babele mediatica». Con questo intento, due programmi storici di Tv2000,
TgTg e
Il Grande Talk, si alleano secondo una formula rinnovata. Da domani alle 21, dal lunedì al venerdì, torna infatti
TgTg, l’osservatorio dei telegiornali italiani che conterrà ogni giorno una «pillola» del
Grande Talk, il programma che monitora i palinsesti televisivi con l’aiuto degli analisti della Cattolica di Milano e che tornerà nella versione lunga venerdì 15 ottobre.«Queste pillole saranno strutturate come dei mini tg della tv – spiega Alessandro Zaccuri, conduttore e autore del
Grande Talk –. In 5 minuti ci sarà spazio per l’analisi degli ascolti della sera precedente, una scelta di notizie legate al mondo della tv e l’anticipazione di qualche programma che andrà in onda più avanti». In più, brevi interventi di opinionisti come Mirella Poggialini e Massimo Scaglioni. «In questi 10 anni il mondo della comunicazione è passato dal trasmettere notizie a fare notizia. Noi ne daremo un’informazione critica e puntuale tutti i giorni» conclude Zaccuri. Il tutto dicevamo all’interno di
TgTg, che mette a confronto i notiziari della sera. Obiettivo della trasmissione è riflettere sui meccanismi dell’informazione televisiva, per analizzare temi, criteri e stili narrativi dei telegiornali e stimolare così il senso critico dei telespettatori. Due i giornalisti che si alterneranno alla guida del format nel corso dell’anno: Vito D’Ettorre e Clara Iatosti. Ogni sera (novità di quest’anno) un ospite diverso aiuterà a leggere l’informazione serale secondo la sua sensibilità e competenza. Si alternano massmediologi (come Gianluca Nicoletti), docenti di sociologia della comunicazione (come Gianpiero Gamaleri), di linguistica italiana (Valeria Della Valle, Giuseppe Antonelli) e di diritto internazionale (Vincenzo Buonomo), conduttori tv (Guido Barlozzetti) e documentaristi (Alberto Luca Recchi). Altra novità è la collaborazione con l’università Lumsa nel monitoraggio dei principali tg europei. Oggetto di analisi
Heute (notiziario del canale pubblico tedesco Zdf),
Bbc news di Bbc One,
13 Heures dell’emittente France 2 e
Telediario, tg della spagnola Tve, per ragionare su come (e se) l’informazione televisiva stia contribuendo a creare una cultura e un’identità europea.«Siamo alla nona stagione di
Tgtg. Mai come quest’anno la sfida è tutta nuova – afferma la giornalista Chiara Iatosti –. Aggiornamenti costanti sul nostro sito internet e apertura all’informazione europea saranno la cifra su cui ci confronteremo».