La procura federale ha archiviato il ricorso presentato dalla Juve per riavere lo scudetto 2006, assegnato all'Inter dopo la revoca ai torinesi per le note vicende di Calciopoli. L'organo della Figc ha infatti ritenuto
prescritti gli eventuali fatti di rilievo disciplinare contenuti nelle conversazioni telefoniche con i designatori arbitrali intercettate e depositate presso la procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta su Moggi e dintorni. È stata perciò archiviata la posizione di Massimo Moratti, all'epoca azionista di riferimento nerazzurro.La motivazione è chiarissima: "
Non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare non prescritte ai sensi dell'art. 18 c.g.s., vigente all'epoca dei fatti". Analoga archiviazione del procedimento nei confronti dell'allora presidente dell'Inter (deceduto l'anno 2006) Giacinto Facchetti e della società Internazionale, "perchè non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili ovvero non prescritte ai sensi dell'art. 18 c.g.s, vigente all'epoca dei fatti".Ma il caso non è chiuso. La formula usata dal procuratore federale Stefano Palazzi lascia infatti aperta la porta alla valutazione delle sue conclusioni che saranno inviate lunedì alle parti interessate. La federcalcio ha chiesto di riceverle contestualmente, per poterle poi esaminare in consiglio federale. Se infatti emergesse dalla relazione di Palazzi l'esistenza di reati sportivi caduti in prescrizione, la Figc potrebbe decidere di revocare comunque il titolo anche nell'impossibilità di comminare squalifiche.
LA JUVE NON SI SORPRENDE Da ambienti vicini alla Juventus si apprende che il provvedimento di oggi del Procuratore Palazzi non ha destato alcuna sorpresa poichè conferma che solo la prescrizione ha impedito che si aprissero dei procedimenti disciplinari nei confronti dell'Inter e dei suoi dirigenti.Sempre da ambienti vicini alla Juve emerge che i legali del club bianconero hanno inviato una istanzaurgente per avere accesso alle motivazioni e agli atti sottostanti il provvedimento oggi diramato e anche alle motivazioni e alle indagini in relazione all'esposto presentato il 10 maggio 2010. Questo perchè sull'esposto non vi è stata alcuna risposta. In serata comunque è attesa una dichiarazione ufficiale daparte della società bianconera.