I corpi di due antichi pompeiani travolti dalla furia dell'eruzione del 79 d.C. sono riemersi dalle ceneri grazie alla tecnica dei calchi in gesso. La scoperta è avvenuta in questi giorni durante l'attività di scavo in località Civita Giuliana, a 700 metri a nord ovest di Pompei, nell'area della grande villa suburbana dove già nel 2017 furono rinvenuti i resti di tre cavalli bardati.
A Pompei rivive così l'antica tecnica di realizzazione dei calchi ideata nell'Ottocento da Giuseppe Fiorelli, che prevede
l'introduzione di una colata di gesso liquido nelle cavità lasciate dai corpi degli abitanti dell'antica città romana
all'interno del materiale vulcanico.
Si tratta di due uomini, un signore e il suo schiavo.
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