“L’obiettivo è una comunicazione che ha a che fare con l’evangelizzazione, cioè con un’informazione che forma". Monsignor
Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, ha inaugurato ieri con la sua benedizione
la nuova sede milanese di InBlu, l’emittente radiofonica del gruppo Rete Blu spa. L’allestimento dei nuovi studi di viale Marche 15 rappresenta una tappa importante del percorso messo a punto dall’azienda per innovare la radio "per valorizzare le potenzialità nell’ambito della partecipazione collaborativa tra tutti i media della Conferenza episcopale italiana" ha aggiunto Galantino.
Con cinque studi (che vanno ad aggiungersi ai tre di Roma) e cinque regie, più una sala tv che permetterà collegamenti con Tv2000, InBlu rappresenta il cuore di un network che raggruppa quasi 200 radio locali cattoliche.
Tra le novità il nuovo sito internet
www.radioinblu.it e una nuovissima applicazione scaricabile gratuitamente su tablet e smartphone, tramite i quali si possono riascoltare i programmi e interagire con i profili ufficiali di InBlu su Facebook (
www.facebook.com/inbluradio ) e Twitter @radioinblu
“Vogliamo fare di InBlu uno strumento competitivo di intrattenimento e riflessione nel sistema dei media. Con
un’interazione sempre più forte fra Tv2000, radio e web" hanno spiegato
Paolo Ruffini, direttore di rete e di Tv2000 e
Lucio Brunelli, direttore delle news.
Molte anche le
nuove trasmissioni in arrivo. Dal lunedì a venerdì, alle 13.33, “Casa Colò”, spazio quotidiano dedicato alla natura con Licia Coló, affiancata dal marito Alessandro Antonino. Le rubriche culturali dal lunedì al venerdì, alle 9.03 e alle 17.03, sono affidate al giornalista Piero Dorfles (“Un libro in tre minuti”), al critico d’arte Flavio Caroli (“Un quadro in tre minuti”) e al direttore del Centro Televisivo Vaticano, monsignor Dario Edoardo Viganò (“Il cinema in tre minuti”).