c’è preoccupazione, estrema attenzione al succedersi degli eventi. Bisogna forzarsi nel pensiero, non tralasciare indizi e alcuna pur vaga possibilità. Non lasciarsi sopraffare dallo sconforto. Perseveranza. mentre migliaia, poi a decine, di capocchie di spillo vanno a comporre i vortici e le spirali che, come pulviscolo di EMPIREO, raffigurano l’ANNUNCIAZIONE nel tempo degli algoritmi – da dove muove l’Arcangelo Gabriele? – il branco di cavalli ormai condannato e la quotidianità esausta di un progetto di vita sui monti trovano, finalmente, la loro DIMORA. per tempistica e modalità di soluzione lo si può definire un miracolo. non avere TIMORE
Giovanni Lindo Ferretti