È morta in mattinata a 74 anni Elvira Giorgianni Sellerio, moglie del fotografo Enzo Sellerio con cui fondò l'omonima casa editrice di Palermo. La "signora dell'editoria", come è stata a volte chiamata, fondò nel 1969 la casa editrice con cui collaborò l'amico Leonardo Sciascia e a cui si deve il lancio, nel corso degli anni, di autori di spessore come Gesualdo Bufalino, Antonio Tabucchi, Maria Messina, Andrea Camilleri, Santo Piazzese e Gianrico Carofiglio.Era nata a Palermo il 18 maggio 1936 ed aveva 74 anni. Figlia di un prefetto, era laureata in giurisprudenza, cavaliere del lavoro, nel 1991 è stata insignita di una laurea honoris causa in Lettere dalla facoltà di magistero di Palermo. Ha cominciato a lavorare nell' editoria nel 1970, fondando la casa editrice Sellerio ( dal nome del marito, il fotografo Enzo, dal quale si era separata) che ha avuto tra i suoi autori Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino. Al forte rapporto con lo scomparso scrittore di Racalmuto si deve il successo di una "scommessa": così la Sellerio ha più volte definito la sua "pretesa" di lanciare da Palermo una casa editrice, che si propone come "nazionale", scontando tutte le conseguenze di una localizzazione periferica.Attraverso Bufalino la Sellerio è stata premiata con il Spercampiello nel 1981 per "Diceria dell' untore", il romanzo che ha fatto conoscere al grande pubblico lo scrittore di Comiso. Nel 1991 alla Sellerio è stato attribuito il premio "Marisa Belisario". La casa editrice Sellerio si è segnalata per la sua collana di "libretti" dalla caratteristica copertina in blu scuro che ripropongono testi apparentemente "minori", che spaziano tra classico e moderno, ma di grande spessore culturale.