Le piazze d'Italia più famose o
simboliche, ma anche quelle piccole e sconosciute che però vengono attraversate ogni
giorno, cos' come le vedono i ragazzi delle scuole. È il Concorso
nazionale bandito a inizio anno scolastico dal ministero dell'Istruzione e
dalla Fondazione Napoli Novantanove, presentato oggi in Campidoglio, alla presenza di tanti bambini, oltre che dei ministri dell'Istruzione e dei Beni
culturali e turismo, Stefania Giannini e Dario Franceschini. Fino ad aprile impegnerà 270 classi di 151 istituti, in 12
regioni e 63 città di tutta la penisola. Il
concorso nasce sulla scia del progetto Mibact-Miur 'La scuola
adotta un monumento' per invitare i ragazzi a familiarizzare con
lo spazio pubblico che li circonda, a partire dalla piazza:
luogo che, dalla polis ateniese alla manifestazione di Parigi
contro il terrorismo, ha sempre segnato i più importanti momenti
della storia della civiltà.
"È un progetto ambizioso - commenta il ministro Giannini -
che segna un nuovo modo di concepire la scuola. Perché la scuola
è ovunque. Ed è il luogo che produce la sensibilità dei nuovi
cittadini". "Siamo il paese che vanta il più grande patrimonio
storico-artistico del mondo - aggiunge Franceschini - ma poi
cresce il numero di chi non legge o cala quello di chi va al
cinema. Il primo lavoro da fare è riavvicinare gli italiani alla
consapevolezza che è un dovere sancito dalla Costituzione quello
della tutela della bellezza e della cultura. Le piazze sono il
luogo che trasforma in comunità un elenco di persone che vivono
vicine ed è importante parlare delle piazze dei nostri centri
storici, ma anche dei luoghi dove le piazze non ci sono, come le
periferie. Con il Miur stiamo ragionando non solo di portare i
ragazzi nei luoghi della cultura, ma anche la cultura nelle
scuole, con le opere d'arte".
Protagonisti del concorso, allievi di ogni ordine (si è
iscritta anche una scuola materna), da Aosta ad Acireale.
Potranno scegliere spazi celebri, come Piazza Navona e Piazza
del Plebiscito, o la piazza di quartiere. Dopo un
approfondimento sul patrimonio e la storia della città,
l'obiettivo è realizzare un video di 3 minuti per raccontare
bellezze o denunciare il degrado, con taglio documentaristico,
sociale, storico, critico o persino di fiction con storie
inventate. Tre i video premiati dalla Fondazione Napoli
Novantanove, ma tutti verranno raccolti in un dvd distribuito
nelle scuole di tutta Italia. "A seguito del concorso - conclude
la presidente della Fondazione, Mirella Barracco - lanceremo una
campagna nazionale di adozione dei monumenti scelti".
In occasione della presentazione, alla Fondazione Napoli
Novantanove è stato assegnato il Premio Internazionale Herity
alla cultura.