Dopo la magia di Harry Potter e il principe mezzosangue che ha inaugurato domenica il 39° Festival di Giffoni, è arrivata ieri sugli schermi della kermesse cinematografica per ragazzi la seconda grande anteprima di questa edizione, ovvero L’era glaciale 3 – L’alba dei dinosauri , nelle sale dal 28 agosto. Nella terza puntata della divertente saga preistorica inaugurata con successo nel 2002 ritroviamo tutti i personaggi dove li avevamo lasciati tre anni fa, dopo un improvviso disgelo. Primo fra tutti il proto-scoiattolo Scrat, sempre alle prese con la sua inafferrabile ghianda, ma questa volta impegnato a fare i conti anche con l’amore per una scoiattolina che non vuole saperne di dargliela vinta. Inutile sottolineare che la vera, impareggiabile star del film resta lui, che lasceremo a spostare divani nella sua tana per far contenta la sua capricciosa bella. Ma veniamo agli altri personaggi: Mannie ed Ellie attendono ansiosi e felici la nascita del loro cucciolo di mammuth; Diego, la tigre con i denti a sciabola, è in piena crisi di identità e si chiede perché conviva come un gatto domestico con creature che dovrebbe sbranare; Sid, infine, il bradipo pasticcione, desideroso di avere una famiglia, anche se non proprio convenzionale, ruba tre uova di dinosauro per poi allevare amorevolmente quegli strani cuccioli che seminano il panico ovunque. Ed è proprio dal suo furto che nasce tutta l’avventura, diretta in 3D ancora una volta da Carlos Saldanha. Perché tra continue scoperte e sorprese, il popolo glaciale si accorgerà dell’arrivo di una nuova famelica specie animale dalla quale dovranno difendersi: i dinosauri, appunto (e non fa nulla se i lucertoloni, all’epoca, si erano estinti da un pezzo). Ricco di azione e umorismo, il film è costruito per piacere ai piccoli e ai grandi che apprezzeranno citazioni e omaggi ad altre pellicole divenute ormai classici, tra cui Jurassic Park e King Kong. Si riflette sulla famiglia e sull’amicizia, sul senso di appartenenza e sulla solidarietà, senza dimenticare il gusto per la gag e per lo spettacolo. Mentre i 2800 giurati hanno già iniziato a valutare i film in concorso, a Giffoni è stato assegnato ieri un premio speciale al cartoon Il mistero dell’acqua scomparsa realizzato da Coca-Cola HBC Italia, prodotto in collaborazione con la Fondazione Aida e dedicato al tema del risparmio idrico. Già distribuito gratuitamente nelle scuole e nell’ambito di diverse iniziative socio-ambientali in numerose regioni italiane, il cartoon è un breve racconto fantastico che narra le avventure di un gruppo di amici costretti a fare i conti con l’assenza dell’acqua. Il corto fornisce ai giovani spettatori informazioni utili sull’importanza del consumo consapevole dell’acqua all’interno delle famiglie, per minimizzare gli sprechi. Tra i film presentati in competizione poi qualcuno fa già discutere, come Little Robbers che per affrontare il tema dell’impatto della crisi economica sul mondo dell’infanzia racconta di due bambini che si improvvisano rapinatori per aiutare la famiglia in difficoltà. Arrivano poi Carlitos and the Chance of a Lifetime dello spagnolo Jesus Del Cerro su un orfano di dodici anni che sogna di dare una svolta alla propria vita diventando un calciatore e Summerhood del canadese Jacob Madjuck un ragazzino di dieci anni vive la confusione del suo primo innamoramento in un campo estivo.