sabato 31 luglio 2021
Oggi il documentario "Yemen nonostante la guerra" e "Miss Marx". Dibattiti su pari opportunità e su cinema e turismo come fattori di ripartenza post pandemia
Al Lecco Film Fest ieri l'incontro con Antonio Albanese

Al Lecco Film Fest ieri l'incontro con Antonio Albanese - Stefano Micozzi

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Successo per il Lecco Film Fest, aperto il 29 luglio, che si concluderà domani: “Ciò che fa bello il mondo”, frase dedicata da papa Francesco alle donne, è il titolo della seconda edizione promossa da Confindustria Lecco e Sondrio, organizzata da Fondazione Ente dello Spettacolo. Monsignor Davide Milani, presidente Ente dello Spettacolo e prevosto di Lecco, così spiega: «Anche quest’anno il festival si propone, attraverso il cinema e la cultura, di individuare tutti quegli elementi che possano valorizzare l’umano nelle sue espressioni più autentiche: solo così la ripresa accadrà e avrà un solido fondamento».

Cuore della manifestazione l’incontro tra i protagonisti del cinema e il pubblico: tante proiezioni nella centrale piazza Garibaldi e nel Nuovo Aquilone una storica sala cinematografica che, restaurata, ha riaperto in questa occasione dopo 4 decenni di inattività, inaugurata dal lecchese Antonio Albanese. Giorgio Diritti, Susanna Nicchiarelli, Giulio Base i registi protagonisti insieme alle attrici e attori Maya Sansa, Donatella Finocchiaro, Maria Roveran, Giacomo Poretti, insieme alla preziosa presenza del cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano con una lectio su “Curare l’umano, corpo e anima”. «Dall’intuito del singolo medico alle fatiche del sistema sanitario, dalla generosità di medici e infermieri, questo tempo ha messo al centro il bisogno di curare il corpo, ma anche l’anima», ha detto il cardinale dal palco del Lecco Film Fest.

Oggi l’apertura internazionale del festival con la proiezione del documentario Yemen nonostante la guerra della giornalista Laura Silvia Battaglia, cui seguiranno un incontro sulle pari opportunità con Tiziana Ferrario, uno su cinema, cultura e turismo come fattori di ripartenza con Giulio Base e a chiudere la serata l’incontrò in piazza Garibaldi con la regista Susanna Nicchiarelli e la proiezione del suo Miss Marx.

A chiudere domani il programma la prima proiezione italiana di A Chiara di Jonas Carpignano, vincitore nell’ultima edizione del festival di Cannes della Quinzaine des Realizaterus, con la presenza delle sorelle protagoniste Swamy e Grecia Rotolo mentre per rappresentare le nuove generazioni nel pomeriggio sarà protagonista il cantante Leo Gassmann.

Anche quest’anno il Lecco Film Fest si propone come luogo di riflessione sulla realtà femminile nel nostro Paese oggi. Il tema caratterizzerà i dibattiti e le interviste pubbliche in programma, in particolare oggi con il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e in occasione del “Premio Lucia”, riconoscimento letterario al femminile presieduto dalla giornalista Tiziana Ferrario che premierà Maria Rita Parsi, Rosa Teruzzi e Eliana Liotta.

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